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SPORT NEWS E SPORT LOCALE Benevento, occhio agli svincolati Non sono poche le società che rimarranno al palo: Pordenone già fuori

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SPORT NEWS E SPORT LOCALE

SPORT NEWS E SPORT LOCALE Benevento, occhio agli svincolati Non sono poche le società che rimarranno al palo: Pordenone già fuori

INSERITO DA ANGEL CECERE Benevento. Pordenone fuori dal calcio professionistico, Siena sull'orlo del baratro. Entro il 20 si saprà se ci saranno altre società che rinunceranno alla serie C. I giocatori in forza ad una società che non sarà iscritta saranno liberi di accasarsi ovunque e il loro cartellino non avrà alcun costo. E' il gioco delle parti: per qualcuno che ne pagherà le conseguenze, ci sarà sempre qualcun altro che se ne gioverà. Avere dunque gli occhi aperti sugli organici in forza a società che non si iscriveranno al prossimo campionato, può essere un affare. Il direttore Carli è sempre attento a questi aspetti, è stato sempre il suo motto: “Con poco si può costruire tanto”. E allora non possono esserci remore di alcun tipo se si proverà ad approfittare di qualche giocatore svincolato d'ufficio da queste società cancellate. Il Pordenone, giusto per nominare la società che ha già annunciato la sua rinuncia ai campionati professionistici, era squadra costruita per vincere il campionato di C e tornare immediatamente in B. I fatti relativi alla crisi societaria hanno scombussolato tutto il gruppo, caduto nei play off per mano della sorpresa Lecco. A conoscere bene i “ramarri” è anche il nuovo allenatore Andreoletti che ha giocato con la sua Pro Sesto proprio nello stesso girone. Quasi nelle stesse condizioni viene dato il Siena, ma navigano in brutte acque anche Imolese, Teramo, Pro Patria e Messina. Entro il 20 se ne saprà di più. Poi, come spesso avviene nel calcio gli elementi più bravi troveranno subito una sistemazione. Ovvio che il giro d'orizzonte di Carli non si fermi solo agli atleti eventualmente svincolati. Ce ne sono tanti presi in considerazione in questi giorni, che possono fare al caso di una squadra come il Benevento che vuole ripartire da una base forte e giovane.

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Ascolti Tv 15 giugno 2023, oltre 6,5 milioni e 33,5% per gli azzurri In prima serata su Rai1 l‘incontro di Nations League Spagna-Italia ha conquistato una media di 6.539.000 spettatori

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI  Ascolti Tv 15 giugno 2023, oltre 6,5 milioni e 33,5% per gli azzurri In prima serata su Rai1 l‘incontro di Nations League Spagna-Italia ha conquistato una media di 6.539.000 spettatori

INSERITO DA ANGELA CECERE Ascolti Tv giovedì 15 giugno 2023, in prima serata su Rai1 l‘incontro di Nations League Spagna-Italia ha conquistato una media di 6.539.000 spettatori pari al 33.5%. Su Canale 5 La Ragazza e l’Ufficiale 1.751.000 spettatori pari al 10.9% di share. Su Rai2 Qualcosa di Speciale 889.000 spettatori pari al 5.1% di share. Su Italia 1 Chicago Fire 976.000 spettatori (5.2%). Su Rai3 – dalle 21.55 alle 23.31 – Le Donne di Pasolini 365.000 spettatori share del 2.2%. Su Rete4 Dritto e Rovescio 1.107.000 spettatori con l’8.4% di share. Su La7Speciale Piazza Pulita L’Abisso 607.000 spettatori con share del 3.3%. Su Tv8 Donne, regole… e tanti guai! 366.000 spettatori con il 2.1%. Sul NoveKillers 358.000 spettatori con il 2%. In fascia Access Prime Time su Canale 5 Paperissima Sprint registra una media di 2.425.000 spettatori con share del 12.5%. Su Rai2 Tg2Post 823.000 spettatori con il 4.1%. Su Italia1 NCIS 928.000 spettatori con il 4.9%. Su Rai3 Il Cavallo e la Torre 1.185.000 spettatori (6.6%). La doppia puntata di Un Posto al Sole 1.612.000 spettatori (8.1%). Su Rete4 Stasera Italia 888.000 (5%) e 906.000 (4.6%). Su La7 Otto e Mezzo 1.201.000 spettatori (6.2%). Su Tv8 4 Hotel 397.000 con il 2.2%. Sul Nove la replica di Don’t Forget the Lyrics 268.000 spettatori con l’1.4%. Nel Preserale su Rai1 L’Eredità 3.430.000 spettatori (25.8%). Su Canale 5 Caduta Libera 2.387.000 spettatori (19%)

LEGGO

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI 70 artisti per Tim Summer Hits, da Mengoni a Giorgia Tre serate a Roma e tre a Rimini con Delogu e Nek, sulla Rai

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI  70 artisti per Tim Summer Hits, da Mengoni a Giorgia Tre serate a Roma e tre a Rimini con Delogu e Nek, sulla Rai

INSERITO DA ANGELA CECERE Marco Mengoni, Giorgia, Tananai, Emma, i Pinguini Tattici Nucleari, Elodie, Max Pezzali, Orietta Berti e Fabio Rovazzi, Fedez, Achille Lauro e Rose Villain, Annalisa, Fedez, Francesca Michielin, Tommaso Paradiso, Articolo 31, Angelina Mango, Rkomi, Irama, saranno fra i 70 protagonisti di Tim Summer Hits, tre serate live a Roma in Piazza del Popolo, il 17, 18 e 19 giugno e tre a Rimini in Piazzale Fellini, il 6, il 7 e l'8 luglio, condotte da Andrea Delogu e Nek. Sei appuntamenti che la Rai manderà in onda su Rai2 e Radio2 in prima serata a partire dal 25 giugno e fino al 30 luglio, più una puntata best of il 6 agosto. Tra gli altri artisti in scaletta anche Madame, Ariete, Piero Pelù, Mr. Rain, Fabrizio Moro, Levante, Francesco Gabbani, Paola e Chiara, Rosa Chemical, Arisa, Francesco Renga, Emis Killa, Leo Gassmann, Lda, Ana Mena, Rocco Hunt, Luigi Strangis, Myss Keta, Sangiovanni e tante altre sorprese. "Siamo contenti, dopo il successo dell'anno scorso, di riavere queste serate live a Piazza del Popolo - spiega il sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Pensiamo che un evento gratuito come questo sia un tassello molto bello di una doppia linea di promozione della città, ma anche di inclusione e incontro attraverso la musica e la socialità". Ci sono "tutti artisti importanti e negli stessi giorni Roma ha una grandissima programmazione anche in altri luoghi - ricorda Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale - in una giornata si può arrivare a un movimento di 400-500mila persone che escono, utilizzano i servizi e riescono a vivere la città". La Rai è "felice di lanciare questa nuova edizione di Tim Summer Hits, forte degli ascolti dell'anno scorso - dice Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento prime time del servizio pubblico -. È un progetto perfettamente in linea con la missione editoriale di Rai 2. Utilizzare la musica come fil rouge che metta insieme generazioni e mondi diversi. Sono anche stati scelti due conduttori con una vera passione per la musica". Offrire "grande musica a tutti e in modo gratuito è una cosa a cui partecipiamo e che è nel Dna del servizio pubblico" sottolinea Simona Sala, direttrice di Radio 2. Andrea Delogu, che già aveva condotto Tim Summer Hits l'anno scorso, vive a Roma "una città meravigliosa, che ti accoglie e perdona" ed è di Rimini "che amo profondamente - sottolinea la conduttrice -. In questo momento l'Emilia Romagna ha bisogno anche di noi per far vedere come sia ripartita e portare là un evento enorme come questo può attirare un grande pubblico". Nek è molto felice "di questa nuova avventura da conduttore (dopo Dalla strada al palco, sempre su Rai 2) e co-padrone di casa. Vorremmo far arrivare nelle case l'energia dell'intrattenimento live dopo questi due anni di difficoltà". Nelle serate, a supportare i conduttori, ci saranno fra gli altri gli Autogol e nel backstage Ema Stokholma. Tra le iniziative di Tim legate a Summer Hits anche l'annuncio di un nuovo contest dedicato alle band emergenti, selezionate e votate dal pubblico e da una giuria di qualità, che potranno esibirsi sul palco dell'Arena di Verona durante i Tim Music Awards a settembre.

ANSA

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SEZ. VARIE NEWS Huawei, 'critiche Ue basate su giudizi non obiettivi' L'azienda a Breton, 'così si ostacola l'innovazione'

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. VARIE NEWS

SEZ. VARIE NEWS  Huawei, 'critiche Ue basate su giudizi non obiettivi' L'azienda a Breton, 'così si ostacola l'innovazione'

INSERITO DA ANGELA CECERE "Huawei si oppone fermamente ed è in disaccordo con i commenti fatti dai rappresentanti della Commissione Europea. È evidente che questi non si basano su valutazioni verificate, trasparenti, obiettive e tecniche delle reti 5G". Questa la risposta di Huawei alle critiche mosse dal commissario al mercato unico Thierry Breton. "Restrizioni o esclusioni basate su giudizi discriminatori comporteranno seri rischi economici e sociali, ostacoleranno l'innovazione e potrebbero portare distorsioni nel mercato dell'Ue", aggiungono dall'ufficio di comunicazione del colosso cinese delle telecomunicazioni.

ANSA

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SEZ. POLITICA Meloni firma il dpcm, Gelera e D'Ascenzo commissari Inps e Inail Le nomine

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. POLITICA

SEZ. POLITICA  Meloni firma il dpcm, Gelera e D'Ascenzo commissari Inps e Inail Le nomine

INSERITO DA ANGELA CECERE E' stato firmato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, il dpcm per la nomina dei commissari di Inps e Inail. Il ruolo sarà ricoperto da Micaela Gelera per l'ente di previdenza mentre all'istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro andrà Fabrizio D'Ascenzo.

ANSA

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SEZ. ECONOMIA Istat, a maggio l'inflazione cala al +7,6%, come a marzo Giù anche l'inflazione di fondo, rallenta il carrello della spesa

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. ECONOMIA

SEZ. ECONOMIA  Istat, a maggio l'inflazione cala al +7,6%, come a marzo Giù anche l'inflazione di fondo, rallenta il carrello della spesa

INSERITO DA ANGELA CECERE A maggio l'inflazione riprende a scendere, tornando, dopo la risalita registrata ad aprile, al livello di marzo 2023 (+7,6%).  Il rallentamento appare ancora fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici. Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati mostrano un'attenuazione della loro crescita su base annua, che contribuisce alla decelerazione dell'inflazione di fondo (scesa a +6%). Prosegue, infine, la fase di rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi del carrello della spesa, che a maggio è pari a +11,2%. Lo comunica l'Istat. Sempre a maggio il tasso d'inflazione nei 20 Paesi dell'Eurozona è sceso al 6,1% rispetto al 7% registrato ad aprile e all'8,1% di un anno prima. Lo rende noto Eurostat confermando la stima flash diffusa il primo giugno. Nell'insieme dell'Ue l'inflazione è scesa a maggio al 7,1% rispetto all'8,1% di aprile e all'8,8% di un anno prima. Secondo le rilevazioni dell'Istat sull'inflazione a maggio, nelle città con più di 150mila abitanti il tasso più alto si osserva a Genova (+9,5%), Messina e Firenze (entrambe a +8,4%), mentre il più basso si registra a Potenza (+5%), Catanzaro (+6%) e Reggio Emilia (6,1%). L'inflazione è in calo comunque anche a livello regionale, ma resta più alta di quella nazionale nelle Isole (da +8,8% di aprile a +7,9%) e nel Centro (da +8,1% a +7,8%), mentre è pari nel Nord-Ovest (da +8,4% a +7,6%,), e risulta inferiore al Sud (da +8,0% a +7,4%) e nel Nord-Est (da +7,7% a +7,2%).

ANSA

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SEZ. DISABILITA NEWS Gli orrori della sterilizzazione forzata in Europa

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. DISABILITA NEWS

SEZ. DISABILITA NEWS Gli orrori della sterilizzazione forzata in Europa

INSERITO DA ANGELA CECERE Nei giorni scorsi «Euronews», testata di notizie internazionali, ha pubblicato una serie di servizi sugli orrori della sterilizzazione forzata e altre forme di coercizione riproduttiva poste in essere ai danni di persone con disabilità nell’Unione Europea. A segnalarlo è l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, invitando ancora una volta tutti e tutte ad informarsi su questa forma di violazione dei diritti umani, estremamente grave, e a sottoscrivere la petizione che chiede la fine immediata di questa pratica inumana La sterilizzazione forzata delle persone con disabilità è una pratica vietata dai trattati internazionali, inclusa la Convenzione di Istanbul (Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, ratificata anche dall’Italia con la Legge 77/13), in quanto rappresenta una grave violazione dei loro diritti fondamentali, i diritti alla dignità, all’integrità fisica, alla privacy e al consenso libero e informato. Sono ormai innumerevoli le occasioni nelle quali l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità è tornato su questo argomento. E tuttavia, nonostante ciò, tale pratica è ancora legale in diversi Paesi dell’Unione Europea e colpisce in larga prevalenza le donne con disabilità. Solo 9 Stati Membri, infatti, criminalizzano esplicitamente la pratica, mentre almeno 13 Paesi consentono ancora una qualche forma di sterilizzazione forzata nella loro legislazione (Austria, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria). Tre di questi (Portogallo, Repubblica Ceca e Ungheria) ammettono questa pratica anche sui minori, mentre in altri Stati, pur non indicati pocanzi (Belgio e Francia), insieme all’Ungheria, è prassi inserirla come requisito per l’ammissione alle strutture residenziali (se ne legga già anche su queste pagine). E nemmeno l’Italia ha le carte troppo in regola in materia di trattamenti sanitari attuati senza il consenso della persona disabile interessata, come segnalato in questo approfondimento. Per tali motivi il Forum Europeo sulla Disabilità sta promuovendo una petizione (disponibile a questo link anche in italiano) per vietare la sterilizzazione forzata e garantire che il diritto a una vita indipendente diventi una realtà in tutta l’Unione Europea. Nel settembre 2022, inoltre, sempre l’EDF ha pubblicato un Rapporto sulla sterilizzazione forzata nell’Unione Europea, strumento a disposizione di chiunque voglia reperire ulteriori dati su questa grave violazione dei diritti umani. Nei giorni scorsi anche «Euronews», testata di notizie internazionali, ha pubblicato una serie di servizi sugli orrori della sterilizzazione forzata e altre forme di coercizione riproduttiva attuate ai danni di persone con disabilità. Di seguito riportiamo i titoli (con i relativi link) dei servizi curati per «Euronews» da Laura Llach e Lucía Riera,  che illustrano perché l’Unione Europea deve porre fine a questa pratica disumana: Doppia discriminazione per le madri disabili, le sole a cui non si perdona nulla, 9 giugno 2023; Perché la Svezia ha sterilizzato fino a 30.000 persone contro la loro volontà per la causa dell’eugenetica?, 8 giugno 2023; “La contraccezione forzata è la regola”: l’Ungheria non riesce a porre fine agli abusi contro le donne con disabilità, 7 giugno 2023; Il dilemma del consenso: la Francia sta lottando per porre fine alla sterilizzazione forzata, 6 giugno 2023; “Vedo la cicatrice e voglio morire”: perché l’UE consente la sterilizzazione delle donne con disabilità, 5 giugno 2023. «Se non riesci a prenderti cura di te stessa, come potrai prenderti cura di qualcun’altro?», si legge in una delle testimonianze pubblicate da «Euronews»: Rosario, 53 anni, ha sempre sentito questa frase mentre cresceva. Con una diagnosi di disabilità intellettiva del 67%, i suoi genitori non riuscivano a immaginare che potesse essere indipendente, figuriamoci diventare madre. «La tua disabilità può essere trasmessa a tuo figlio attraverso i tuoi geni», le ripetevano spesso. Quando ha compiuto 20 anni, Rosario si è innamorata di Antonio, uno dei suoi colleghi del centro occupazionale di Siviglia, nel sud della Spagna. Un giorno, parlando del loro futuro, entrambi hanno manifestato di voler avere figli, così hanno deciso di condividere la notizia con i genitori di Rosario. Ma l’idea che Rosario potesse diventare madre è stata uno shock per loro che, consigliati dal medico di famiglia, hanno deciso di farla sterilizzare.
La sterilizzazione forzata delle persone disabili era legale in Spagna fino a solo due anni fa. La Legge, che consentiva la sterilizzazione senza consenso “in casi eccezionali”, è stata abrogata a fine 2020 (se ne legga anche su queste pagine).
Costretta dunque dai genitori, Rosario ha dovuto sottoporsi a un’operazione per legare le sue tube di Falloppio quando aveva 20 anni. È stata portata all’Ospedale Vírgen del Rocío, a Siviglia, senza che le fosse detto quale tipo di operazione avrebbe dovuto subire. La madre ha minacciato di impedirle di rivedere Antonio e di metterla in istituto se si fosse rifiutata di andare in ospedale, quindi Rosario ha accettato. Il giorno dopo vide la cicatrice sul suo corpo: «Mi sono chiesta: “Cosa hanno fatto della mia vita? Sono inutile? Tutte possono essere madri tranne me? Da allora, mi sento vuota ogni giorno della mia vita”», ha detto a «Euronews». Il «poco affetto» che aveva per i suoi genitori è morto dopo la sua sterilizzazione. «Non ho una conversazione come padre e figlia. Non mi fido più di nessuno, né voglio farlo», aggiunge. Tre anni fa, Rosario è riuscita a liberarsi dalla pronuncia di incapacità che ha permesso ai suoi genitori di decidere in modo assoluto su ogni aspetto della sua vita. Tuttavia, non è ancora completamente libera. Ora infatti nei giorni feriali deve prendersi cura del padre ottantenne, la stessa persona che pensava fosse incapace di prendersi cura di chiunque… Carmen – nome di fantasia di un’altra donna la cui testimonianza è ospitata nello stesso servizio – aveva sempre sognato di diventare madre. Tuttavia, la madre aveva già deciso a riguardo: Carmen, quando avrebbe avuto 20 anni, sarebbe stata sottoposta a una legatura delle tube per impedirle di avere “molti figli”. Carmen ha una disabilità intellettiva del 67%, e la madre l’ha portata in ospedale senza dirle dove stava andando. Non sapeva cosa sarebbe successo fino a quando il dottore non gliel’ha spiegato, ma ormai era troppo tardi, dato che era già in sala operatoria. «Stavo piangendo e chiedendo loro per favore di non farmi addormentare. Dicevo per favore lasciatemi la possibilità di avere un figlio, solo uno. Ho cercato di non addormentarmi, ma sentivo l’anestesia diventare sempre più pesante», racconta ora che di anni ne ha 31. «Quando ho firmato i documenti, la mia vista era offuscata perché ero già sotto anestesia. Ho firmato senza acconsentire, perché quando ho chiesto spiegazioni, mi hanno solo detto di firmare», aggiunge. Ma il suo rifiuto contava poco. Infatti poiché era sottoposta a tutela giuridica, la madre, che ne era la tutrice legale, aveva l’ultima parola. Da quel momento il loro rapporto è cambiato completamente. «Provo risentimento verso mia madre, mi ha portato via una parte di me. È molto doloroso sentire che ciò che volevi di più in questo mondo ti è stato tolto, senza poter decidere», dice.Carmen dice che dieci anni dopo l’accaduto sua madre giustifica ancora le sue decisioni dicendo che l’ha fatto per il suo bene. «Ma ogni volta che vedo la cicatrice, mi sento morire», conclude Carmen. Cogliendo dunque l’occasione di questi ulteriori approfondimenti, il Forum Europeo sulla Disabilità ha chiesto ancora una volta a tutti e tutte di agire concretamente e di firmare la già citata petizione per Porre fine alla sterilizzazione forzata nell’UE ora!. 

SUPERANDO

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GIUGLIANO NEWS Giugliano blindata dai carabinieri, identificate 78 persone e setacciati 39 veicoli

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #GIUGLIANO NEWS

GIUGLIANO NEWS Giugliano blindata dai carabinieri, identificate 78 persone e setacciati 39 veicoli

INSERITO DA ANGELA CECERE Controlli a tappeto nella città di Giugliano in Campania, con particolare attenzione nell’area di Varcato e Lago Patria. I carabinieri della locale compagnia, supportati da quelli del reggimento Campania, hanno identificato 78 persone e passato al setaccio 39 veicoli. Denunciato un 22enne del posto perché trovato in strada con una mazza da baseball. Un 27enne di Villaricca dovrà invece rispondere di guida senza patente. Abilitazione mai ottenuta anche per un 19enne, sorpreso alla guida di un suv di grossa cilindrata. 3 le persone segnalate alla prefettura per possesso di droga: cocaina, hashish e marijuana gli stupefacenti rinvenuti. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

INTERNAPOLI

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CASERTA E PROVINCIA NEWS Nel carcere di Carinola sequestrati cellulari e droga Il sindacato Uspp, urgono uomini e mezzi

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CASERTA E PROVINCIA NEWS

CASERTA E PROVINCIA NEWS  Nel carcere di Carinola sequestrati cellulari e droga Il sindacato Uspp, urgono uomini e mezzi

INSERITO DA ANGELA CECERE CASERTA, Dal primo maggio ad oggi al carcere di Carinola (Caserta), la polizia penitenziaria ha sequestrato nel corso di operazioni di perquisizioni ordinarie e di perquisizione ai familiari dei detenuti prima di accedere ai colloqui, aini stati rinvenuti oltre un chilo di hashish, 30 grammi di cocaina, poi 50 telefonini suddivisi in 20 smartphone e 30 microtelefonini. L'ultimo sequestro è avvenuto ieri, quando gli agenti in servizio alla struttura detentiva casertana hanno rinvenuto, durante una perquisizione ordinaria, uno smartphone, due microtelefonini, 44 grammi di hashish e 1 grammo di cocaina. Un report, quello relativo al carcere di Carinola, che provoca la reazione del sindacato della polizia penitenziaria Uspp, che attraverso il segretario campano Ciro Auricchio, sottolinea "la necessità di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati per arginare l'introduzione di droga e cellulari, come i jammer gli inibitori di segnale per garantire maggiore sicurezza per gli istituti di pena. Come rappresentante del sindacato - aggiunge Auricchio - faccio i miei complimenti al comando della polizia penitenziaria del carcere casertano per le brillanti operazioni che garantiscono il mantenimento dell'ordine e della sicurezza interna, ma ricordo che mancano quasi 90 agenti dalla pianta organica; si tratta di una carenza più volte denunciata ai vertici dell'amministrazione".

ANSA

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BENEVENTO E PROVINCIA NEWS Droga. Non capiscono la lingua italiana, l'ordinanza va tradotta in inglese Benevento. Sliittano interrogatori dei 3 giovani gambiani: 2 ai domiciliari, l'altro a obbligo firma

16 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #BENEVENTO E PROVINCIA NEWS

BENEVENTO E PROVINCIA NEWS Droga. Non capiscono la lingua italiana, l'ordinanza va tradotta in inglese Benevento. Sliittano interrogatori dei 3 giovani gambiani: 2 ai domiciliari, l'altro a obbligo firma

INSERITO DA ANGELA CECERE Benevento. Gli indagati non comprendono la lingua italiana e, dunque, non hanno potuto leggere l'ordinanza di custodia cautelare a loro carico, che dovrà essere tradotta in inglese. Un argomento sollevato dalla difesa, che spiega lo slittamento degli interrogatori di garanzia, in programma questa mattina dinanzi al gip Maria Di Carlo, dei tre cittadini gambiani , residenti a Benevento,coinvolti in una inchiesta antidroga dei carabinieri. Assistiti, nell'ordione, dagli avvocati Fabio Russo, Cecilia Del Grosso e Iacopo Russo, si tratta di Thomas Clement, 37 anni, Bubacarr Darboe, 25 anni, finiti agli arresti domiciliari, e di - Morris Thop, 37 anni, all'obbligo di firma. Illecita  detenzione  e cessione di sostanze stupefacenti - hashish, in particolare, al costo di 10 euro al grammo -  le ipotesi di reato.

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