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CAMPANIA NEWS Maltempo, allerta meteo gialla in Campania Su tutto il territorio regionale dalla mezzanotte per 24 ore

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CAMPANIA NEWS

CAMPANIA NEWS Maltempo, allerta meteo gialla in Campania Su tutto il territorio regionale dalla mezzanotte per 24 ore

INSERITO DA ANGELA CECERE NAPOLI, La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di criticità meteo per piogge e temporali di colore Giallo valido su tutto il territorio regionale dalla mezzanotte e fino alle 23.59 di domani. Si prevedono temporali improvvisi, caratterizzati da rapidità di evoluzione, anche accompagnati da fulmini, grandine e raffiche di vento.  Le precipitazioni potrebbero essere anche molto intense. Tra i possibili rischi connessi al quadro meteo previsto, si indicano fenomeni come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, possibili cadute massi e occasionali fenomeni franosi legati a condizioni particolarmente fragili del territorio. La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni, in linea con i rispettivi Piani comunali. Si raccomanda altresì di prestare attenzione al verde pubblico, per la possibile caduta di rami o alberi nonché alla corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni atmosferiche.

ANSA
   

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CAMPANIA NEWS Lite col coltello tra due fratellastri a Ercolano,denunciati 43enne ferito alla gamba. "Chiedeva sempre soldi a nostra madre"

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CAMPANIA NEWS

CAMPANIA NEWS Lite col coltello tra due fratellastri a Ercolano,denunciati 43enne ferito alla gamba. "Chiedeva sempre soldi a nostra madre"

INSERITO DA ANGELA CECERE ERCOLANO (NAPOLI), Un 19enne ha accoltellato il suo fratellastro di 43 anni perché avrebbe chiesto continuamente denaro alla madre: entrambi di Ercolano (Napoli) e con precedenti di polizia, sono stati denunciati. L'episodio è accaduto la scorsa notte nella città degli Scavi dove gli agenti del Commissariato di Portici-Ercolano, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti in via Gabriele D'Annunzio per la segnalazione di una lite in strada culminata in un accoltellamento. Sul posto c'era un uomo di 43 anni in chiaro stato di agitazione con diverse ferite da arma da taglio alla gamba. Dopo aver chiesto l'intervento del 118, gli agenti hanno accertato che, poco prima, aveva avuto un diverbio animato con il fratellastro seguito da una colluttazione, durante la quale era stato colpito diverse volte con un coltello. Portato all'ospedale 'Maresca' di Torre del Greco è stato giudicato guaribile in sette giorni. L'aggressore, un 19enne, bloccato dagli agenti avrebbe raccontato loro che la lite era scaturita dalle continue richieste di denaro da parte del fratellastro alla madre. E' stato denunciato per lesioni personali e porto di armi od oggetti atti ad offendere, mentre il 43enne per tentata estorsione.

ANSA
 

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NEWS ITALIA E DAL MONDO Covid, i positivi potranno votare da casa. Speranza: «Vaccini nuovi a settembre. Mascherine a scuola? Dipende»

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #NEWS ITALIA E DAL MONDO

NEWS ITALIA E DAL MONDO Covid, i positivi potranno votare da casa. Speranza: «Vaccini nuovi a settembre. Mascherine a scuola? Dipende»

INSERITO DA ANGELA CECERE Il ministro della Salute a Radio Capital: "Il Covid c'è ancora, anche se in campagna elettorale è bello dire che è tutto finito" Isolamento dei positivi, campagna vaccinale e mascherine: il ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato da Radio Capital, ha parlato della situazione legata alla pandemia e delle prospettive future, dopo la notizia di ieri delle nuove regole sull'isolamento dei positivi. Secondo Speranza i positivi devono continuare a stare a casa, mentre sulle mascherine ci sarà da valutare l'andamento epidemiologico: ma la novità è che i positivi in isolamento potranno votare il 25 settembre con il voto domiciliare. «Se una persona è positiva è interesse di tutti che non contagi altri e resti in isolamento. Come fatto nelle ultime elezioni, c'è la possibilità del voto domiciliare, cosi come per le persone inferme. Anche per queste elezioni il voto domiciliare c'è e lo si può usare anche in questo caso. Dobbiamo mantenere un elemento di prudenza», ha detto Speranza rispondendo ad una domanda in merito all'impossibilità per le persone positive di andare a votare il 25 settembre. Sui vaccini aggiornati a Omicron: «La nostra attesa è che domani l'Agenzia europea dei medicinali Ema possa dare il via libera ai vaccini adattati contro la variante Omicron e poi seguirà il pronunciamento dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa. Contiamo di avere già a metà settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati», afferma Speranza invitando «i soggetti fragili e gli over 60 ad avere un secondo richiamo del vaccino anti-Covid». Sul tema della quarantena dei positivi al Covid invece «c'è un parere del Consiglio superiore di sanità (Css) che è in arrivo e appena sarà formalizzato faremo le opportune valutazioni. Quello che è certo è che se una persona è positiva deve restare a casa, questa è l'indicazione molto netta e chiara. Sul numero dei giorni la valutazione in queste ore viene fatta dal Css». «Secondo le indicazioni del Css - ha affermato - se una persona è positiva lo è, sintomi o non sintomi, e se lo è deve stare in isolamento per evitare il diffondersi del contagio».  «Mascherine? Dipende dall'evoluzione epidemiologica» Infine sulle mascherine: l'Istituto superiore di sanità «non prevede l'obbligo di mascherina a scuola se non per categorie particolarmente fragili, poi lo stesso Iss dice che bisognerà valutare come sempre l'andamento epidemiologico. Come sempre manterremo un livello di monitoraggio e attenzione per cui è evidente che l'evoluzione epidemiologica ha sempre il suo peso», dice il ministro Speranza. «L'obiettivo è avere lezioni in sicurezza e in presenza e penso che ci siano le condizioni per farlo». «Siamo in una fase diversa e possiamo permetterci di affrontare il Covid che però è ancora un tema con cui fare i conti, tuttavia ora abbiamo strumenti che prima non avevamo. Quindi - ha sottolineato Speranza - possiamo guardare con più fiducia al futuro e questo vale per la scuola e anche le altre attività». L'esperienza più dura, ha proseguito, «è alle spalle grazie ad una straordinaria campagna di vaccinazione ma questo non significa far finta che il Covid non c'è più. Io faccio il ministro della Salute e devo dire le cose come stanno, anche se in campagna elettorale è bello dire che tutto è finito». «Campagna vaccinale, Salvini e Meloni che dicono?» «Dal 26 settembre qualunque cosa accada bisognerà continuare a fare i conti col Covid e insistere con la campagna di vaccinazione. Chiedo a Salvini e Meloni di dire al Paese con fermezza e chiarezza e senza ambiguità che dal 26 la campagna di vaccinazione va avanti con grande determinazione. Se non lo fanno c'è un solo motivo, e cioè che stanno cercando di prendere i voti dei no vax, ma non si prendono voti su questa materia perchè è troppo delicata», ha detto Speranza lanciando una frecciatina ai due leader del centrodestra. «Ho chiesto un impegno pubblico a tutti i leader soprattutto a quelli della destra che mi sembrano che abbiano più ambiguità, in modo particolare Meloni e Salvini che sono ancora molto ambigui su questo tema - ha affermato Speranza - di dire chiaramente agli italiani che la campagna di vaccinazione non si ferma. La campagna di vaccinazione è una priorità dell'Italia e non di una parte». «Il centro destra - ha aggiunto - ha ancora parole ambigue, anche se con differenze interne: Forza Italia sicuramente ha avuto una posizione chiara pro campagna vaccinale, ma non posso dire la stessa cosa per Lega e Fratelli d'Italia».

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NEWS ITALIA E DAL MONDO Covid, l'isolamento ridotto a 5 giorni? Bassetti: «Abolire la quarantena». Galli: «Puzza di elettorale»

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #NEWS ITALIA E DAL MONDO

NEWS ITALIA E DAL MONDO Covid, l'isolamento ridotto a 5 giorni? Bassetti: «Abolire la quarantena». Galli: «Puzza di elettorale»

INSERITO DA ANGELA CECERE La situazione legata alla pandemia di Covid, sebbene ci siano ancora migliaia di contagi al giorno e troppi decessi, va lentamente verso la normalità, con restrizioni ormai revocate quasi in tutti i campi anche in Italia. L'ultima ipotesi riguarda la riduzione della quarantena a cinque giorni per i positivi asintomatici, proposta che convince l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive all'ospedale San Martino di Genova, che all'Adnkronos Salute rilancia e afferma invece che la quarantena andrebbe abolita. «La riduzione della quarantena a 5 giorni è una decisione che arriva molto tardivamente, ci sono Paesi come Israele che hanno da un anno l'isolamento dei positivi asintomatici a 5 giorni. Noi ci arriviamo tardi e nel momento in cui la quarantena andrebbe eliminata, nel senso che io credo sia giusto affrontare questa malattia infettiva come tante altre che già gestiamo e che non prevedono certo la quarantena», dice Bassetti sulla possibilità che si arrivi a una riduzione della quarantena per i positivi asintomatici passando da 7 giorni a 5 con un test negativo. «Oggi contro Sars-CoV-2 abbiamo i vaccini, anche aggiornati in arrivo, antivirali efficaci e i monoclonali - spiega Bassetti - Abbiamo imparato a conoscerla e oggi è comunque una malattia infettiva come tante altre, non vedo perché si debba mettere una persona in quarantena per Covid e non per l'influenza». Secondo l'infettivologo genovese, «una revisione delle norme sarebbe anche utile per far emergere i positivi sommersi che si fanno il tampone a casa e non si dichiarano. Diamo quindi fiducia ai cittadini - suggerisce - responsabilizziamoli, ovvero chi ha sintomi sta a casa e chi è asintomatico si fa un test e se non può stare a casa esce con la Ffp2». «Non serve commissione parlamentare, ma medica» «Non serve una commissione d'inchiesta parlamentare sul Covid ma un comitato d'indagine composto da medici e scienziati», aggiunge Bassetti commentando quanto proposto da Giorgia Meloni, leader di Fdi, che ha chiesto una commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia di Covid-19. «Su cosa dovrebbe indagare la commissione parlamentare? Sul fatto che non ci fosse un piano pandemico? - suggerisce l'infettivologo - Sul fatto che avevamo meno posti letto in terapia intensiva rispetto al fabbisogno? Sul perché abbiamo comprato alcune mascherine e non altre? Va benissimo, ma se invece vogliamo capire perché ci sono stati tanti decessi o perché alcune terapie sono state usate male, allora - conclude - serve una commissione scientifica indipendente». «Politica che va contro la scienza mi fa schifo» Bassetti poi è durissimo contro la politica che punta il dito contro medici e infermieri, "colpevoli" di aver sbagliato le cure o addirittura - secondo qualcuno - di aver contribuito alla morte di tanti pazienti in due anni e mezzo di pandemia di Covid. «Trovo molto pericoloso dividersi, come stanno facendo alcuni partiti, sulla scienza che è una e unica. Vedere oggi alcuni politici completamente contro la scienza e la medicina, che puntano il dito contro medici e infermieri che hanno lavorato pancia a terra per due anni e mezzo salvando migliaia di vite, mi fa schifo».  Massimo Galli: «Puzza di elettorale...» Una possibile riduzione della quarantena dei positivi al Covid «'puzza' di campagna elettorale. Tutto quello che sento in questo periodo mi sembra fortemente condizionato». Nel merito «francamente mi sembra inutile mettere in ballo indicazioni sulla quarantena, in questo momento in cui ci si attende di valutare cosa succederà con la riapertura delle dell'attività generali del Paese», dice invece all'Adnkronos Salute Massimo Galli, già direttore del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. Per Galli «adottare misure in questo momento di apparente calma» dal punto di vista epidemiologico «senza tenere conto che potrebbe essere del tutto momentanea, mi sembra molto strumentale. Credo che sia ragionevole attendere alcune settimane, anche in relazione alla riapertura delle scuole». «Prima di mettermi a fare elucubrazioni, in questo momento, su 'sconti' di vario genere, ci penserei bene. Se poi, a breve scadenza, le cose miglioreranno, tanto di guadagnato. Si potrebbe obiettare 'riduciamo ora che c'è una relativa calma', ma se riducessimo proprio nel momento in cui tutto ricomincia non sarebbe saggio. Si sa che la congiuntura di settembre è da sempre critica sul piano epidemiologico», conclude. 

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NEWS ITALIA E DAL MONDO Le vacanze alle Canarie? Una truffa. Spende 5mila euro per un hotel, ma l'agenzia sparisce nel nulla

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #NEWS ITALIA E DAL MONDO

NEWS ITALIA E DAL MONDO Le vacanze alle Canarie? Una truffa. Spende 5mila euro per un hotel, ma l'agenzia sparisce nel nulla

INSERITO DA ANGELA CECERE Una donna di Perugia truffata da una presunta agenzia viaggi che risponde solo online e al telefono. Sul web tante recensioni negative e denunce Una vacanza in un hotel 4 stelle a Fuerteventura, isola delle Canarie, prenotata tramite agenzia con mesi di anticipo. Per scegliere il posto più bello, ad un buon prezzo e fare il countdown per le agognate vacanze d'estate. Con le valigie pronte ad un giorno dalla partenza però, arriva la notizia che non si vorrebbe ricevere. Una truffa. L'agenzia è irreperibile, sparita nel web e dei 5 mila euro pagati, neanche l'ombra, scrive in un articolo il Corriere dell'Umbria. A nulla sono valse le mail tramite Pec inviate dall'avvocato della vittima, una donna di Perugia, rimasta con l'amaro in bocca. Vacanza andata in fumoLa donna, nei giorni precedenti aveva ricevuto informazioni dall'agenzia, che l'avvisava di un disguido con l'hotel in Spagna, a cui non risultava - secondo il racconto dell'agente di viaggio - la prenotazione fatta mesi prima. Ovviamente la vittima ha preteso dall'agenzia una sistemazione alternativa di pari livello e pari costo, ma è proprio in quel frangente che sarebbero iniziati i problemi, perché l'agenzia non ha sede fisica, ma risponde solo via email e per telefono.Recensioni negative dell'agenzia Cercando sul web, poi, la brutta notizia diventa una certezza. Tante recensioni negative mettono in guardia da quell'agenzia, già denunciata da altre persone, truffate proprio come la donna di Perugia. Oltre alle vacanze sfumate, ai soldi buttati nelle casse dell'agenzia fantasma, e che difficilmente saranno recuperati, per la truffata, anche la beffa di dover pagare le spese dell'avvocato che ha inviato due Pec, senza alcuna risposta.

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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Tragico frontale nella notte, due morti e due feriti: uno è grave. Dramma ad Alessandria

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Tragico frontale nella notte, due morti e due feriti: uno è grave. Dramma ad Alessandria

INSERITO DA ANGELA CECERE Brutto incidente ieri sera in Piemonte in provincia di Alessandria. In uno scontro frontale sulla provinciale tra Terzo e Montabone sono morte due persone e altre due sono rimaste ferite, di cui una in modo grave. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti sanitari del 118, vigili del fuoco e forze dell'ordine. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto.

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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Schianto tra auto e bici, morte due ragazze: Luigia e Amelia erano legate da sempre. Il dolore degli amici

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Schianto tra auto e bici, morte due ragazze: Luigia e Amelia erano legate da sempre. Il dolore degli amici

INSERITO DA ANGELA CECERE Luigia ha lottato tra la vita e la morte fino alla scorsa notte, Amelia è morta sul colpo Il terribile schianto miete un'altra vittima. Per cause ancora da accertare si è verificato un violento incidente tra un'auto e una bici elettrica, con a bordo due ragazze. Le due amiche non ce l'hanno fatta. Amelia Capobianco, 23enne di Lucera, è morta sul colpo. Mentre Luigia Boccamazzo, 35enne, ha lottato tra la vita e la morte fino alla scorsa notte. La tragedia Luigia era in sella alla bici che è stata travolta da un'auto e su cui si trovava anche Amelia. Le due erano amiche da sempre. Le due donne stavano percorrendo un tratto di strada al buio, sulla Sp 5 Lucera-Pietramontecorvino, in provincia di Foggia, quando sono state travolte da un'autovettura condotta da un giovane di Lucera che le avrebbe tamponate. L'impatto è stato devastante: Amelia è morta sul colpo, l'altra, Luigia, è stata soccorsa dall'equipe dell'elisoccorso, rianimata, intubata e portata d'urgenza in pronto soccorso a Foggia, ma nella notte tra martedì 30 e mercoledì 31 agosto, si è spenta.  Il cordoglio  Il cordoglio di amici e conoscenti si è riversato sui social. Le due giovani amiche, amate da tutti adesso sono di nuovo insieme, fianco a fianco come hanno sempre fatto. «Amore bello non ce l'hai fatta», scrive un'amica a Luigia Boccamazzo, dopo aver appreso la tremenda notizia. «Stamattina non potevo ricevere una notizia più brutta, queste sono le notizie che non dovrebbero mai arrivare. Ora sei con la tua amica Amelia. Il Signore in paradiso ora ha due fiori stupendi. Luigia stai vicino ai Tuoi genitori. I genitori non dovrebbero mai seppellire i propri Figli e' un dolore che non si può sopportare. Tesoro mio Ti ricorderò sempre e non dimenticherò mai la Tua allegra risata. R.I.P. Luigia». E in risposta a chi già giudica un incidente e su chi ricadano le colpe, Francesca, riporta tutti al dolore della tragedia. «Per un attimo, solo per un attimo lasciamo le critiche su 2 ragazze, che come, quando e perché si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato, non tocca a noi stabilire ragioni o torti... resta il fatto che non ci sono più, 5 famiglie lucerine, in questo mese, sono state colpite duramente, insieme all'intera comunità per le stesse circostanze, l'invito è solo quello di pregare e soprattutto riflettere! Un abbraccio a tutti i parenti e a chi ha avuto la fortuna di conoscere e condividere un amicizia con tutti loro.. riposate in pace anche voi, anime belle, non avevate colpa...ALCUNA!!», scrive taggando le due amiche scomparse. 

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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Partorisce e muore a 28 anni dopo il cesareo in ospedale. La neonata sta bene

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Partorisce e muore a 28 anni dopo il cesareo in ospedale. La neonata sta bene

INSERITO DA ANGELA CECERE Fatale un'emorragia. L'Asl: «Intervento chirurgico d'emergenza, ma non c'è stato nulla da fare». Indaga la ProcuraUna donna di 28 anni è morta in ospedale a Taranto dopo aver dato alla luce la sua bimba. Il dramma si è verificato ieri nel nonoscomio Santissima Annunziata del capoluogo jonico. A dare notizia della drammatica vicenda la stessa Asl con una nota stampa. La vittima, alla 40esima settimana di gestazione della sua prima gravidanza, è stata ricoverata al SS. Annunziata per rottura prematura delle membrane ed è stata sottoposta a taglio cesareo. Dopo il parto, purtroppo, è deceduta. La bimba è in buone condizioni. Sul dramma indaga la Procura che ha disposto l'acquisizione delle cartelle cliniche. Il parto cesareo "Dopo l’intervento - scrivono dalla Asl - le verifiche routinarie post operatorie hanno rivelato una riduzione dell’emoglobina, compatibile con l’intervento chirurgico. Dopo un breve intervallo, è stato programmato un ulteriore controllo che ha evidenziato un'emorragia". Il personale sanitario ha immediatamente attivato tutte le procedure necessarie, ma la giovane è andata in arresto cardiaco. "È stata posta in atto - spiegano dalla Asl - ogni procedura prevista dal protocollo ed è stato eseguito un intervento chirurgico d’emergenza ma, purtroppo, per la donna non c’è stato nulla da fare". Il cordoglio La Direzione della Asl di Taranto, il primario e il reparto hanno espresso il proprio cordoglio "per la perdita di questa giovane donna, nel giorno - si legge nella nota -che avrebbe dovuto essere uno dei più gioiosi della sua vita. Alla sua famiglia e ai suoi cari vanno le più sentite condoglianze". La neonata pesa due chili e mezzo e sta bene La neonata, che alla nascita pesava due chili e mezzo, è in buone condizioni di salute ed è attualmente seguita dal personale dell’Unità Operativa di Neonatologia del nosocomio tarantino.

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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Udine, in auto contro un camion: Marco muore a 37 anni mentre va al lavoro

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Udine, in auto contro un camion: Marco muore a 37 anni mentre va al lavoro

INSERITO DA ANGELA CECERE Un terribile schianto frontale con la sua Volkswagen Polo contro un tir Scania. Un uomo di 37 anni, Marco Berini, di Strassoldo (Udine), è morto in uno scontro frontale tra la sua auto e un camion. L'incidente è accaduto questa mattina, 30 agosto, attorno alle 7.30, a Bertiolo, mentre il 37enne si recava al lavoro. Immediato l'intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Codroipo e dell'elicottero sanitario Fvg: il medico ha soltanto potuto constatare il decesso dell'automobilista, intervenuto all'istante. Forti ripercussioni e disagi sulla viabilità locale, rimasta chiusa per ore. Rilievi dei Carabinieri.

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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Sbatte contro un palo con la moto: Francesco muore a 17 anni. «Stava andando a ritirare il suo casco nuovo»

31 Agosto 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Sbatte contro un palo con la moto: Francesco muore a 17 anni. «Stava andando a ritirare il suo casco nuovo»

INSERITO DA ANGELA CECERE Francesco, da pochi giorni aveva compiuto 17 anni e i suoi amici gli avevano regalato un casco nuovo Un tragico destino per Francesco Favaro, un ragazzo di 17 anni, morto in un incidente stradale a bordo della sua moto da enduro. Il 17enne stava andando a prendere dai suoi amici il regalo di compleanno, un casco. Lo schianto mortale ieri pomeriggio a San Pietro di Feletto, nel trevigiano, dove Francesco è andato a sbattere contro un palo della telefonia, per cause ancora da accertare. Immediati i soccorsi in ambulanza ed elisoccorso, ma le gravissime condizioni di Francesco, hanno reso inutile qualsiasi tentativo di rianimazione. Dagli amici per ricevere un nuovo casco Francesco, era in sella alla sua moto da enduro, Fantic 50, ed è uscito di strada mentre stava percorrendo via San Michele, non distante dal centro abitato; in prossimità di una curva, Francesco è andato fuori strada colpendo il palo, forse per una tragica disattenzione o forse per l'alta velocità. Dietro di lui, uno dei suoi più cari amici che ha assistito impotente allo schianto mortale di Francesco. Insieme avevano trascorso il pomeriggio a Conegliano, e Francesco avrebbe dovuto incontrare i suoi amici, che gli avevano regalato un casco nuovo. Quegli amici che saputa la notizia, sono accorsi sul luogo dell'impatto, al fianco dei genitori del 17enne, un noto avvocato della zona ed una psicologa. «Lo chiamavo ma non rispondeva. Speravo si risvegliasse, non mi rendo ancora conto di aver perso un amico», ha detto a Il Gazzettino, l'amico che lo ha soccorso per primo, trovandolo esanime a terra e con il casco scaraventato lontano, presumibilmente per il forte impatto contro il palo. Francesco era uno studente del liceo delle Scienze umane all’istituto superiore “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo, ed aveva compiuto 17 anni, pochi giorni fa, il 20 agosto e durante l'estate aveva scelto di lavorare in una latteria, un'esperienza importante per il suo percorso formativo prima di ritornare in classe.

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