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SPORT NEWS E SPORT LOCALE Il 2023 del Napoli resta indimenticabile, ma si chiude in modo amaro Solo un pareggio dopo due sconfitte consecutive: i tifosi del "Maradona" fischiano i campioni

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SPORT NEWS E SPORT LOCALE

SPORT NEWS E SPORT LOCALE Il 2023 del Napoli resta indimenticabile, ma si chiude in modo amaro Solo un pareggio dopo due sconfitte consecutive: i tifosi del "Maradona" fischiano i campioni

INSERITO DA ANGELA CECERE Napoli. Il 2023 resterà nella storia del Napoli: un anno indimenticabile, che però finisce tra i fischi del Maradona. I tifosi si sono risvegliati dal sogno scudetto vivendo un vero e proprio incubo. Dopo le due pesanti sconfitte contro Frosinone e Roma, arriva solo un pareggio in casa contro il Monza. Punto conquistato grazie a Meret, che para un rigore a Pessina, ed evita la sconfitta. Troppo poco per un Napoli ormai lontano parente di quello che ha vinto lo scorso campionato: problemi da ogni punto di vista, a cominciare da un gioco piatto e senza identità. Errori su errori in attacco, e scelte discutibili dell'allenatore: Mazzarri lancia Zerbin titolare, eppure, nonostante l'assenza di due attaccanti titolari come Politano e Osimhen, tiene per 84 minuti Simeone in panchina. I tifosi ormai sembrano rassegnati a una stagione di transizione, col concreto rischio di non accedere alla prossima Champions League. Su questo mezzo disastro ci mette la faccia De Laurentiis, che a sorpresa ieri si è presentato in sala stampa al Maradona al posto di Mazzarri: il patron chiede apertamente scusa, prendendosi tutte le colpe e chiedendo di assolvere giocatori e allenatore. Infine la promessa di provare a sistemare col prossimo mercato una stagione che, seppur ancora lunga, sembra ormai compromessa.

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SPORT NEWS E SPORT LOCALE Avellino: sprint in mediana, il centrocampista può arrivare da una rivale Ultimi due allenamenti nel 2023 per i biancoverdi al "Partenio-Lombardi"

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SPORT NEWS E SPORT LOCALE

SPORT NEWS E SPORT LOCALE Avellino: sprint in mediana, il centrocampista può arrivare da una rivale Ultimi due allenamenti nel 2023 per i biancoverdi al "Partenio-Lombardi"

INSERITO DA ANGELA CECERE Avellino. La sessione invernale di calciomercato inizierà ufficialmente solo il 2 gennaio, ma per l'Avellino sembra tutto pronto per la seconda operazione in entrata. La società biancoverde sta stringendo i tempi per inserire Antonio De Cristofaro nella rosa a disposizione di Michele Pazienza. Il centrocampista foggiano, classe 2000, già allenato dal tecnico dei lupi nella stagione 2020/2021 in Serie D all'Audace Cerignola, è pedina inamovibile del Picerno e del 4-2-3-1 di Emilio Longo, utile per il terzo posto nel girone C di Serie C al giro di boa proprio in compagnia dell'Avellino a quota 34 punti. Diciassette presenze (due assenze in campionato, una dalla panchina, l'altra per squalifica), tre gol realizzati con tre assist: questi i numeri di De Cristofaro con i lucani e il club irpino pensa al pugliese, abile in più ruoli a Picerno. Nelle idee dell'Avellino per la mediana ci sono anche Galo Capomaggio e Danilo Bulevardi. Liotti, ora De Cristofaro: prende forma il mercato invernale De Cristofaro diventerebbe il secondo volto nuovo in entrata per la sessione invernale 2024. L'Avellino ha definito da tempo l'accordo con Daniele Liotti. L'influenza ha negato il primo giorno in biancoverde all'esterno sinistro calabrese nelle prime tre sedute di allenamento dopo la pausa natalizia. I lupi si alleneranno alle 15.30 e domani (ore 10.30) con il "Partenio-Lombardi" aperto alla stampa e ai tifosi. Poi sarà rompete le righe per il Capodanno e da martedì 2 gennaio l'Avellino metterà di nuovo nel mirino il Latina per la prima sfida del 2024 e del girone di ritorno, in programma sabato 6 gennaio (ore 16.15) al "Francioni".

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Ascolti tv, 'Il Volo' vola e vince la serata con il 20,1%

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Ascolti tv, 'Il Volo' vola e vince la serata con il 20,1%

INSERITO DA ANGELA CECERE Al secondo posto il film 'La seconda chance' di Rai1 con 2.033.000 telespettatori e il 12,4%, mentre al terzo si piazza Retequattro con 'Quarto Grado - Le storie'  'Il Volo - Tutti per Uno' vola su Canale 5 e si aggiudica gli ascolti della prima serata di ieri, 29 dicembre 2023, grazie a 2.699.000 telespettatori e il 20,1% di share. Una serata televisiva piuttosto fiacca che vede al secondo posto il film 'La seconda chance' di Rai1 con 2.033.000 telespettatori e il 12,4%, mentre al terzo si piazza Retequattro con 'Quarto Grado - Le storie', visto da 1.045.000 telespettatori pari al 7,3% di share. Appena fuori dal podio Italia 1 con il film 'Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno', che ha ottenuto 875.000 telespettatori e il 6,2%, mentre la serie di Rai2, 'Il giro del mondo in 80 giorni', ha registrato 837.000 telespettatori e il 5% di share, seguita da Rai3 che con il film 'Quello che veramente importa' ha raccolto 777.000 telespettatori e il 4,7%. La7 con 'Baby boom' ha segnato il 3,9% e 671.000 telespettatori e Nove con 'I Migliori Fratelli di Crozza' ha totalizzato 505.000 telespettatori e il 3%. Chiude la classifica del prime time di ieri Tv8 che con 'La risposta è nelle stelle' ha conquistato 317.000 telespettatori e il 2% di share. L'access prime time come sempre è andato ad 'Affari Tuoi' di Rai1 che ha ottenuto 4.487.000 telespettatori e il 23,2%, mentre Canale 5 con 'Striscia la notizia' ha raccolto 3.260.000 telespettatori e il 16,9% di share. Anche il preserale è andato alla rete ammiraglia Rai grazie a 'Reazione a catena - La sfida dei campioni', che ha raccolto 4.487.000 telespettatori e il 27,2% di share contro il 16,7% e 2.670.000 di 'Caduta libera!', il programma competitor di Canale 5. Nel complesso, la comparazione delle reti generaliste Rai più RaiNews24 nei confronti delle generaliste Mediaset più TgCom24 vede, nell'intera giornata, la Rai al 28,4% con 2.470.000 telespettatori e Mediaset al 26,7% con 2.323.000, mentre in prima serata la Rai è al 29,7% con 5.522.000 telespettatori e Mediaset al 28,8% con 5.364.000.

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Sanremo 2024, il retroscena su Amadeus: «È stato sbattuto fuori». Cosa è successo

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Sanremo 2024, il retroscena su Amadeus: «È stato sbattuto fuori». Cosa è successo

INSERITO DA ANGELA CECERE  Amadeus non ha ancora dato il via a Sanremo 2024 eppure, Fantasquadre del Fantasanremo a parte, le polemiche sono già iniziate. Ma d'altronde, «non è Sanremo senza polemiche». Il "divorzio" tra il direttore artistico Amadeus e il suo manger Lucio Presta ha fatto insospettire in molti: come mai questo allontanamento alle porte del (forse) ultimo festival del conduttore? Cosa ci sarà dietro a questa scelta?

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SEZ. VARIE NEWS Warner Bros. Discovery acquisisce BluTV, cambiando il panorama dei media digitali in Turchia

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. VARIE NEWS

SEZ. VARIE NEWS Warner Bros. Discovery acquisisce BluTV, cambiando il panorama dei media digitali in Turchia

INSERITO DA ANGELA CECERE L'accordo posiziona il pioniere BluTV, la prima e più grande piattaforma digitale in Turchia, all'interno dei domini di un conglomerato che ospita attori globali come HBO In una mossa significativa nel panorama dei media digitali turchi, BluTV, il principale servizio di streaming basato su abbonamento del paese, è stato acquisito da Warner Bros. Discovery. Questa acquisizione segna un momento cruciale per l'industria dell'intrattenimento digitale in Turchia, portando il colosso Warner Bros. Discovery nel campo della produzione e distribuzione di contenuti locali. BluTV, noto per la sua varietà di produzioni locali come “Behzat Ç.,” “Bozkır,” “Prens,” e “Yeşilçam,” nonché una collezione diversificata di film e serie globali, ora passa completamente sotto la proprietà di Warner Bros. Discovery. In precedenza, il conglomerato aveva acquisito una partecipazione del 35% in BluTV, ma il recente accordo ha finalizzato il completo trasferimento di proprietà. L'acquisizione ha un significativo peso nel settore della trasmissione digitale turca. L'accordo posiziona il pioniere BluTV, la prima e più grande piattaforma digitale in Turchia, all'interno dei domini di un conglomerato che ospita attori globali come HBO, segnando un cambio di rotta nel panorama mediatico turco. Una simile acquisizione aveva avuto luogo nel recente passato, riflettendo la dinamica in evoluzione dell'industria dei media digitali. L'acquisizione solleva domande su potenziali cambiamenti nelle tariffe di abbonamento e nella strategia dei contenuti. Con l'ampio repertorio di contenuti di Warner Bros. Discovery, c'è l'attesa di un'integrazione senza soluzione di continuità e della presentazione immediata del loro catalogo su BluTV. Inoltre, si prevede che la produzione originale della piattaforma si espanda sotto questa nuova proprietà.

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SEZ. POLITICA Mattarella al lavoro sul discorso di Capodanno tra pace, futuro e giovani Domani alle 20.30 il nono discorso di fine anno per il Presidente

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. POLITICA

SEZ. POLITICA Mattarella al lavoro sul discorso di Capodanno tra pace, futuro e giovani Domani alle 20.30 il nono discorso di fine anno per il Presidente

INSERITO DA ANGELA CECERE La necessità che si metta fine ai troppi conflitti in corso nel mondo, a partire dal Medio Oriente e dall'Ucraina, e che si arrivi a una "pace giusta". Ma anche il valore della nostra Costituzione, fresca di celebrazioni per il 75esimo anniversario, i giovani, il futuro. Sono alcuni dei temi che dovrebbero rientrare nel tradizionale messaggio di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, trasmesso a reti unificate alle 20.30 di domani 31 dicembre. Il capo dello Stato anche in queste ore è al lavoro sul suo saluto per il 2024. Si tratta del nono discorso di Capodanno di Mattarella, verrà registrato a ridosso della messa in onda. Un augurio che l'anno scorso il presidente ha rivolto agli italiani in piedi, davanti a un leggio, dall'appartamento del Capo dello Stato al Quirinale. Una scelta che potrebbe essere confermata anche questa volta, magari in una location diversa come lo studio alla Vetrata o la sala dei Papi. Ma, al di là della forma, come sempre tutte le attenzioni sono rivolte ai contenuti del discorso del presidente. Di certo, Mattarella non si sottrarrà dall'affrontare il tema dei conflitti. In tutti i suoi interventi pubblici il capo dello Stato ha insistito sul concetto di "pace giusta", lo ha fatto specie parlando delle aspirazioni dell'Ucraina. Su questo specifico fronte, il presidente ha spesso sollecitato a non avere incertezze nel supporto a Kiev. Un altro punto su cui più volte il Capo dello Stato ha insistito è il valore della Costituzione, "base e garanzia di libertà". Costituzione celebrata tante vole anche per le ricorrenze del 75esimo anniversario. Difficile che trovi spazio nel taccuino di Mattarella il tema delle riforme, mentre è facile che il capo dello Stato riesca a trovare le giuste parole, come spesso ha fatto anche di recente, sul dramma dei femminicidi e sulla questione dei diritti delle donne. Ma il cuore del discorso di fine anno, per tradizione, è il messaggio di fiducia e speranza che il capo dello Stato trasmette ai cittadini. Per questo temi in agenda del 2024, come il Pnnr o le elezioni europee, potrebbero essere declinati sì ma per sottolineare il valore delle democrazie (per il voto Ue) o le grandi opportunità a disposizione del Paese (per il Pnnr). Ancora di più in quest'ottica, il capo dello Stato dovrebbe rivolgere parole dirette ai più giovani, naturali destinatari di una sollecitazione a non lasciarsi andare alla rassegnazione e a guardare al futuro con sguardo positivo. Un tema ricorrente nel doppio mandato di Mattarella. Anche a loro, ma non solo a loro, sono state rivolte le ultime riflessioni del capo dello Stato su questioni come la sfida ambientale o quella posta dall'Intelligenza artificiale.

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SEZ. ECONOMIA Bollette luce e gas 2024, cosa cambia e come orientarsi fuori dal mercato tutelato Con l'anno nuovo la scelta sarà obbligata. Un vademecum per scegliere il contratto giusto

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. ECONOMIA

SEZ. ECONOMIA Bollette luce e gas 2024, cosa cambia e come orientarsi fuori dal mercato tutelato Con l'anno nuovo la scelta sarà obbligata. Un vademecum per scegliere il contratto giusto

INSERITO DA ANGELA CECERE Addio al mercato tutelato del gas. A partire dal 10 gennaio 2024 milioni di utenti saranno obbligati a passare al mercato libero mentre slitta al primo luglio 2024, rispetto alla scadenza prevista per il primo aprile, la fine del mercato tutelato per l'energia elettrica. Ma gli italiani sono pronti? Pare di no, soprattutto dato che, secondo l'indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, sono oltre 13 milioni quelli che nemmeno sanno che il servizio di tutela è destinato a chiudere. Addirittura, quasi 6 milioni di consumatori non sanno dire se il contratto che hanno attualmente sia nel mercato tutelato o nel libero. Analizzando più da vicino le risposte di chi ha dichiarato di avere un contratto di fornitura luce o gas nel mercato tutelato, ma non sapeva della fine del regime di tutela, emerge che quasi 2,5 milioni di italiani non hanno fatto ancora nulla per passare al mercato libero. La scarsa conoscenza dell’argomento porta con sé, inevitabilmente, una serie di paure, alcune comprensibili, altre infondate; ad esempio, circa 1 milione di persone hanno detto di temere di restare senza fornitura, mentre il 12% ha dichiarato di aver paura che le tariffe aumenteranno. Che succede per chi non sceglie Cosa accadrà per chi non passerà in autonomia al mercato libero prima della scadenza del servizio di tutela? Niente paura, non si corre il rischio di rimanere senza fornitura; l’Arera ha stabilito regole precise per i cosiddetti clienti non vulnerabili e che variano tra energia elettrica e gas. Semplificando, nel caso di fornitura elettrica, il cliente verrà assegnato tramite un’asta ad un nuovo fornitore entrando così nel cosiddetto “Servizio a tutele graduali”, predisposto da Arera per accompagnare il passaggio al mercato libero dell'energia elettrica e che avrà una durata di 3 anni. Per quanto riguarda il gas, invece, il cliente che non passerà al mercato libero di sua iniziativa rimarrà comunque con il suo attuale fornitore, ma cambierà la tariffa; gli verrà assegnata una tariffa simile a quelle “Placet”, valida per un anno, in attesa che faccia in autonomia una scelta sul mercato libero. Occhio alla 'spesa per materia energia' Per aiutare i consumatori che ancora oggi si trovano nel mercato tutelato e devono affrontare il passaggio a quello libero, Facile.it ha stilato un breve vademecum. 1. Confronta le offerte di più fornitori. Sul mercato libero operano centinaia di società differenti, i cui prezzi possono variare sensibilmente. È bene ricordare che nel mercato libero i fornitori hanno la possibilità di modificare solo la componente “spesa per la materia energia”, voce che diventa quindi fondamentale per comparare diverse offerte; le altre voci, come ad esempio gli oneri e le imposte, sono invece uguali per tutti e stabilite dall’Autorità. L’utilizzo dei comparatori o l’intervento di un consulente esperto può essere una soluzione per confrontare nel modo corretto le offerte e scegliere consapevolmente quella più adatta alle proprie esigenze. 2. Prezzo fisso o indicizzato? Ci sono due tipi di meccanismo di determinazione del prezzo: prezzo fisso o indicizzato. Nel primo caso il prezzo della componente energia viene bloccato per un periodo di tempo, di solito 12 o 24 mesi; nel secondo caso, invece, il prezzo varia mensilmente sulla base di un indice di riferimento, normalmente legato all’andamento del costo della materia prima. Non esiste in assoluto un’opzione giusta o sbagliata in quanto la scelta deve essere fatta in funzione delle tariffe e della propensione al rischio di ciascuno. Se si opta per la tariffa bloccata, è importante tenere sott’occhio la durata dell’offerta; al termine del periodo di vincolo, il fornitore proporrà una nuova tariffa e non è detto che sia conveniente. Il consiglio è quindi di confrontare la proposta con le altre presenti sul mercato prima di accettarla. 3. Per ogni stile di vita, c’è una tariffa adatta. Quando si parla di energia elettrica, è importante valutare con attenzione anche il proprio stile di vita e gli orari in cui si consuma l’energia. Questo perché sul mercato esistono tariffe biorarie, che offrono un prezzo scontato dell’energia in alcune fasce della giornata, e tariffe monorarie, con un prezzo unico indipendente dall’orario di consumo. Anche in questo caso, non esiste una soluzione migliore o peggiore in assoluto; la tariffa va scelta in funzione delle proprie abitudini quotidiane. 4. Analizza i tuoi consumi. Fondamentale per trovare la tariffa più adatta alle proprie esigenze è capire quanta energia si consuma in casa; per questo è necessario recuperare dalle vecchie bollette i consumi annuali, espressi in kilowattora per l’elettricità e in smc per il gas. Con questi dati, sarà più semplice stimare quanto si può risparmiare cambiando fornitore. Sempre dalla bolletta è possibile verificare in quali fasce della giornata si consuma più energia elettrica, un dato fondamentale per scegliere in modo corretto tra tariffa monoraria o bioraria. 5. L’affidabilità del fornitore. Nella scelta del nuovo fornitore è importante affidarsi solo ed esclusivamente ad operatori seri e affidabili perché la truffa può essere dietro l’angolo. Non è un caso che, in un periodo delicato come quello attuale, i tentativi di frode si siano moltiplicati. La buona notizia è che per difendersi dai malfattori è spesso molto semplice: il consiglio più importante è di non farsi prendere dalla fretta e di non accettare mai proposte prima di averne verificato l’autenticità. Prendete voi le redini del vostro portafogli e attivatevi nella ricerca del nuovo fornitore: non aspettate che l’offerta vi bussi alla porta perché, quando arriva, potrebbe trattarsi di una frode. 6. Fornitore unico. Un consiglio per risparmiare è che alcuni operatori offrono tariffe ancora più convenienti se si sceglie di siglare con loro sia il contratto per la fornitura di elettricità, sia quello per la fornitura del gas. Valutiamo con attenzione questa opzione e verifichiamo se può essere la più adatta alle esigenze della nostra famiglia; potremmo beneficiare non solo di un vantaggio economico, ma anche di una maggior semplicità nella gestione delle bollette. 7. Non abbiate paura a cambiare. Una volta identificata l’offerta più adatta, si può procedere con il passaggio; è importante sapere che l’attivazione di una nuova fornitura è sempre gratuita, la procedura è semplice e non si corre mai il rischio di rimanere senza luce o gas. 8. E se mi accorgo di essere stato truffato? Anche in questo caso, nessuna paura. Puoi contattare chi ti ha fatto sottoscrivere il contratto; se si tratta di una semplice incomprensione e non di un atto in malafede, vedrai che si risolverà la situazione. Se, invece, hai modo di dimostrare che la firma sul contratto ti è stata estorta con l’inganno o non è la tua, puoi disconoscere il contratto inviando formale reclamo e segnalando l’accaduto alle autorità competenti (Polizia, Polizia Postale), all’Agcm e all’Arera pretendendo, inoltre, che il fornitore presso cui sei stato registrato ti riporti immediatamente nelle fila del precedente.

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SEZ. DISABILITA NEWS Reinserimento professionale persone disabili da lavoro: nuovo bando Inail

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. DISABILITA NEWS

SEZ. DISABILITA NEWS Reinserimento professionale persone disabili da lavoro: nuovo bando Inail

INSERITO DA ANGELA CECERE Stanziati due milioni e mezzo di euro per la realizzazione di iniziative per la diffusione di una cultura condivisa sulle tutele previste dall’ordinamento e della conoscenza delle misure di sostegno messe a disposizione all’Istituto A distanza di tre anni dal primo avviso pubblico, che ha visto la partecipazione di 35 soggetti proponenti e il coinvolgimento di circa settemila discenti, con il nuovo bando pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale l’Inail mette a disposizione altri due milioni e mezzo di euro per la realizzazione di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. FINALITÀ DEL BANDO L’obiettivo è promuovere la diffusione tra i datori di lavoro, i lavoratori e i soggetti in cerca di nuova occupazione di una cultura condivisa sulle tutele previste dall’ordinamento per garantire parità di diritti ai lavoratori con disabilità e far conoscere le misure di sostegno che sono state predisposte dall’Istituto per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo. DESTINATARI Destinatari dei finanziamenti sono gli enti bilaterali, le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale, i patronati e le associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la tutela della disabilità e la progettazione ed erogazione di percorsi formativi e di alternanza. Le iniziative di formazione e informazione devono essere destinate a un numero di partecipanti a livello nazionale complessivamente non superiore a 400 e articolarsi in almeno due dei quattro moduli indicati nell’avviso pubblico, con l’inclusione obbligatoria di quello che riguarda il Regolamento Inail per il reinserimento e l’integrazione lavorativa e le relative modalità di attivazione dei progetti personalizzati. Le attività dovranno essere tenute da docenti qualificati e potranno essere svolte in presenza o in videoconferenza con modalità sincrona. FINANZIAMENTO Il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere superiore a 120mila euro e terrà conto del numero dei partecipanti e delle ore in cui si sviluppano i moduli prescelti. L’assegnazione dei fondi avverrà attraverso una procedura “valutativa a sportello”, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande in via telematica, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Le date e gli orari di apertura e chiusura della procedura informatica per l’inoltro delle domande online e il relativo manuale operativo saranno pubblicati sul sito dell’Istituto il 29 febbraio 2024.

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GIUGLIANO NEWS Carabiniere di Giugliano libero da servizio sventa un furto, la refurtiva donata ai più bisognosi

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #GIUGLIANO NEWS

GIUGLIANO NEWS Carabiniere di Giugliano libero da servizio sventa un furto, la refurtiva donata ai più bisognosi

INSERITO DA ANGELA CECERE È ora di pranzo e ci troviamo a Teverola. Un uomo del posto sta passeggiando a via Salvo D’acquisto quando nota una persona avvicinarsi alle auto in sosta. Forza lo sportello di un’auto, dopo ne forza un altro e poi un altro ancora prendendo dal loro interno più cose possibili tra oggetti e buste della spesa nel minor tempo possibile. Il cittadino a quel punto telefona ad un suo amico: è un brigadiere della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano in Campania. Il militare – abita a Trentola – ha da poco terminato il proprio turno di servizio e in quei minuti sta rincasando, è nella sua auto ma indossa la divisa. Il brigadiere contatta la centrale operativa della compagnia di Aversa e intanto raggiunge il luogo “segnalato”. Militare e carabinieri della stazione di Frignano raggiungono il sospettato e in pochi minuti lo bloccano per poi arrestarlo. Si tratta di Massimiliano Avolio, 47enne di Giugliano già noto alle forze dell’ordine ed ora è in attesa di giudizio per furto aggravato. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari ma nell’auto dell’arrestato c’erano altri alimenti verosimilmente rubati chissà dove. I carabinieri, in concertazione con la Procura di Napoli Nord, hanno preso la merce e piuttosto che sequestrala l’hanno donata al parroco del santuario di Giugliano Maria Santissima delle Grazie per i più bisognosi.

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CASERTA E PROVINCIA NEWS L'appello del Comune: "No ai botti a Capodanno" E il Garante per i diritti degli animali: "Si tutelino in particolare randagi: spesso vittime"

30 Dicembre 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CASERTA E PROVINCIA NEWS

CASERTA E PROVINCIA NEWS L'appello del Comune: "No ai botti a Capodanno" E il Garante per i diritti degli animali: "Si tutelino in particolare randagi: spesso vittime"

INSERITO DA ANGELA CECERE Caserta. Alla vigilia del 31 dicembre, il Comune di Caserta lancia un appello alla cittadinanza al fine di non utilizzare i botti per festeggiare il nuovo anno, ricordando che esiste un apposito Regolamento di Polizia Urbana che prevede il divieto di "accendere e far scoppiare mortaretti, petardi ed altro materiale pirotecnico in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ovvero anche privati, ove ciò possa determinare pericolo o disturbo al riposo e alla quiete delle persone, nonché possa costituire fonte di stress o pericolo per gli animali". L'invito ai cittadini è "a rispettare scrupolosamente quanto previsto per scongiurare situazioni di grave rischio e tutelare le categorie di persone più a rischio (bambini e anziani) nonché gli animali". E proprio in favore degli animali arriva anche l'appello della Garante per i Diritti degli Animali del Comune di Caserta, Adriana Giusti, che invita a non usare i botti per tutelare gli animali, "soprattutto i randagi che, non avendo spesso possibilità di riparo, finiscono per essere le principali vittime di questa pratica illegale". 

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