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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Papa Benedetto XVI morto a 95 anni: funerali il 5 gennaio a San Pietro, presieduti da Bergoglio

31 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Papa Benedetto XVI morto a 95 anni: funerali il 5 gennaio a San Pietro, presieduti da Bergoglio

INSERITO DA ANGELA CECERE Le condizioni dell'ex pontefice sono precipitate fino alla morte, avvenuta stamattina nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano Papa Benedetto XVI è morto stamattina, 31 dicembre 2022. «Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni», il comunicato ufficiale del direttore della sala stampa vaticna che annuncia al mondo la morte di Joseph Aloisius Ratzinger. Soltanto pochi giorni fa, l'invito di Papa Francesco a pregare per il suo predecessore gravemente malato. Papa Benedetto XVI è entrato nella storia della Chiesa moderna per aver annunciato le sue dimissioni l'11 febbraio del 2013  IL'ultimo saluto: l'esposizione del corpo e i funerali
Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa Emerito Benedetto XVI sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. Lo riferisce la Sala stampa vaticana. I funerali si terranno giovedì 5 gennaio alle 9.30 a Piazza San Pietro e saranno presieduti da Papa Francesco. Ratzinger ha ricevuto l'estrema unzione lo scorso mercoledì, quando le sue condizioni sembravano ormai disperate. Le prime parole di Papa Benedetto XVI
«Dopo il grande Papa Giovanni Paolo II i signori Cardinali hanno eletto me pontefice, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore mi ha chiamato a lavorare ed ad agire anche con strumenti insufficienti. E soprattutto mi affido alle vostre preghiere. Il Signore ci aiuterà e Maria sua Santissima Madre sta dalla nostra parte». Con queste parole, affacciandosi al balcone di San Pietro, il cardinale Joseph Ratzinger si presentò al mondo subito dopo la sua elezione al soglio pontificio come Benedetto XVI il 19 aprile 2005. È stato l'ottavo Papa tedesco nella storia della Chiesa. Gli ultimi giorni Papa Benedetto XVI ha passato gli ultimi giorni in isolamento nel Monastero Mater Ecclesiae. Attorno al Papa Emerito, le cui condizioni di salute sono precipitate come annunciato da Papa Francesco, solo quattro 'memores domini', le consacrate laiche della fraternità di Comunione e Liberazione, e il fidato Georg Gaenswein. In questi ultimi giorni di peggioramento delle condizioni di salute, al monastero si è visto giorno e notte uno dei frati del servizio sanitario vaticano che in realtà assiste Benedetto XVI da molti anni. Con lui nelle ultime ore c'è stato il fidato Gaenswein, rientrato in fretta da un breve periodo di congedo che aveva preso per salutare la famiglia per le festività natalizie. Le ultime foto di Ratzinger
L'ultima visita Benedetto XVI l'aveva ricevuta il primo dicembre scorso da parte dei due vincitori del Premio Ratzinger, il riconoscimento che ogni anno la fondazione a lui intitolata conferisce a studiosi di teologia. Di quel giorno restano alcune foto sulla pagina Facebook della Fondazione, istantanee che lo immortalano debole, smagrito, affaticato, più che seduto quasi abbandonato alla poltrona del monastero Mater ecclesiae. Accanto a lui da un lato il fido segretario Georg Gaenswein, dall'altro il presidente della Fondazione, l'ex direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, e poi i vincitori il biblista francese p. Michel Fédou, e il giurista ebreo prof. Joseph Weiler. Sul tavolo le candele rosse dell'Avvento. Il cordoglio del Presidente Mattarella «La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l'Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l'intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità». È quanto afferma in una dichiarazione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «La sua figura - sottolinea il capo dello Stato - rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio».

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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Incendio in una comunità per ragazzi: morto un giovane, 16enne ustionato. «Qualcuno si è lanciato dalle finestre» La vittima è un cittadino albanese minorenne, mentre l'ustionato è di nazionalità ghanese

31 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Incendio in una comunità per ragazzi: morto un giovane, 16enne ustionato. «Qualcuno si è lanciato dalle finestre» La vittima è un cittadino albanese minorenne, mentre l'ustionato è di nazionalità ghanese

INSERITO DA ANGELA CECERE Dramma nella notte nel centro accoglienza per minori  Aedis a Santa Caterina di Pasian di Prato (Udine): un incendio divampato intorno alle 2.30 ha provocato la morte di un ragazzo, mentre altre due - una delle quali minorenne - sono rimaste ferite e intossicate. Le vittime dell'incendio La vittima è un ragazzo minorenne, cittadino albanese, mentre il 16enne ferito e portato in volo al centro grandi ustionati di Verona, in condizioni molto gravi, è di nazionalità ghanese. Il secondo ferito, un educatore del centro, ha riportato ferite in varie parti del corpo ma è meno grave ed è ricoverato all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Il rogo è stato intanto completamente domato ed è sotto controllo. 
L' incendio è divampato intorno alle 2.30 per cause ancora in corso di accertamento da parte dei Vigili del fuoco, allertati dalla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores). Sul posto operano anche i Carabinieri della Compagnia di Udine e la Polizia della Questura di Udine Giù dalle finestre «Abbiamo sentito urla durante la notte, siamo usciti io e il mio compagno, era pieno di fumo, sentivamo le urla dei ragazzi ma non potevamo intervenire. Qualcuno si è lanciato dalle finestre». È la testimonianza di Lucrezia Lisco, figlia di Michele, responsabile della struttura, trattenendosi qualche istante con i giornalisti sul posto. La giovane dormiva in un appartamento attiguo alla struttura ed è stata svegliata dalle urla degli ospiti del centro. «Siamo sconvolti, non sappiamo cosa sia accaduto». Le cause dell'incendio «La vittima è un ragazzo di 17 anni, un giovane albanese che era con noi da un anno circa, era proprio un bravissimo ragazzo». Lo ha detto all'ANSA Michele Lisco, il responsabile della comunità per ragazzi dove la notte scorsa si è sviluppato un incendio, in provincia di Udine. «Siamo tutti affranti - ha aggiunto Lisco - Ora si sta cercando di capire quali siano state le cause dell'incendio». A svolgere le indagini sono i Carabinieri della Compagnia di Udine, che hanno già raccolto la testimonianza di Lisco e stanno sentendo altre persone per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Nella struttura 11 ospit i.All'interno della struttura al momento dell'incendio, divampato attorno alle ore 2.00 per cause ancora in fase di accertamento, c'erano 11 ospiti. Lo hanno reso noto i Carabinieri del Comando di Udine intervenuti sul posto, precisando che il corpo del ragazzo albanese di 17 anni è stato trovato all'interno della propria camera da letto. Il ragazzo divideva la stanza con un coetaneo, il giovane ghanese di 16 anni rimasto gravemente ferito e portato d'urgenza dal personale del 118 all'ospedale di Verona per le ustioni riportate. Gli altri minorenni sono invece rimasti tutti incolumi e sono stati subito ricollocati in un'altra struttura. L'immobile è ora sotto sequestro e la salma a disposizione dell'autorità giudiziaria udinese per effettuare ulteriori attività investigative, tra le quali l'autopsia. Il secondo ferito, probabilmente un operatore, è invece ricoverato a Udine.

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PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Boccone di prosciutto si incastra nella gola, Davide muore sotto gli occhi del papà: l'anziano genitore non è riuscito a salvarlo Davide Padova era un operaio e viveva con il padre 90enne

31 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #PRIMO PIANO E ANTEPRIMA

PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Boccone di prosciutto si incastra nella gola, Davide muore sotto gli occhi del papà: l'anziano genitore non è riuscito a salvarlo Davide Padova era un operaio e viveva con il padre 90enne

INSERITO DA ANGELA CECERE Un boccone di prosciutto è andato di traverso durante la cena a casa, si è incastrato in gola e Davide Padova è morto sotto gli occhi del papà: l'anziano genitore, molto spaventato da quanto stava accadendo davanti a lui, non è infatti riuscito a salvare il figlio. Boccone di cibo di traverso Davide Padova, 55enne residente a Dorno (Pavia) in Lomellina, è così morto soffocato da un boccone di cibo ingerito durante la cena di giovedì scorso. Il 55enne è stato soccorso e rianimato sul posto, poi è stato trasferito d'urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia ma è deceduto ieri nel reparto di Rianimazione. A darne notizia è oggi il quotidiano «La Provincia pavese». Il dramma durante la cena Davide Padova era un operaio e viveva con il padre 90enne. Secondo una prima ricostruzione, ad essere stato fatale all'uomo è stato un boccone di prosciutto finito nella trachea. Il 55enne non riusciva più a respirare e così il papà, molto spaventato, ha chiesto aiuto ai vicini .Nel giro di pochi minuti sono giunti gli operatori del 118. L'operaio è stato rianimato sul posto e poi trasportato in ospedale. Nonostante gli sforzi dei sanitari, non c'è stato nulla da fare.

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ALMANACCO DEL GIORNO ALMANACCO DEL 31.12.2022 A CURA DI ANGELA CECERE

31 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO ALMANACCO DEL 31.12.2022 A CURA DI ANGELA CECERE

A CURA DI ANGELA CECERE Sabato 31 Dicembre è il 365° ed ultimo giorno del calendario gregoriano.

Santo del giorno: San Silvestro

Proverbio di Dicembre
La neve alla finestra per San Silvestro, ogni oliva nel canestro

Accadde oggi
1946 – Il presidente statunitense Harry Truman proclama ufficialmente la fine delle ostilità della Seconda guerra mondiale (per quanto riguarda gli USA)

 

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SEZ. VANGELO E METEO IL METEO DEL 31.12.2022 A CURA DI ANGELA CECERE

31 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. VANGELO E METEO

SEZ. VANGELO E METEO IL METEO DEL 31.12.2022 A CURA DI ANGELA CECERE

A CURA DI ANGELA CECERE Alta pressione in rinforzo sull'Italia. Giornata con cielo a tratti molto nuvoloso o localmente coperto e nebbioso al Centro-Nord, ma con più sole a ovest. Occasionali piovaschi o pioviggine tra Liguria di levante e alta Toscana. Soleggiato sul resto del Centro, sulle Alpi e al Sud dove il cielo si presenterà sereno o al massimo poco nuvoloso. Clima mite. Venti deboli variabili.

 

NORD

L'alta pressione è in rinforzo sulle nostre regioni per cui la giornata trascorrerà con un cielo più coperto e localmente nebbioso al Nordest e parzialmente nuvoloso al Nordovest e sui settori alpini. In Liguria cielo in gran parte coperto con occasionale pioviggine sui settori centrali e orientali. Venti deboli settentrionali, mari generalmente poco mossi o quasi calmi.
Temperature

Valori massimi attesi tra i 5°C di Bolzano e oltre i 10-12°C del resto delle città
CENTRO e SARDEGNA

Sulle nostre regioni l'anticiclone si rafforza. A parte qualche nube in più sulla Toscana settentrionale dove non si potrà escludere della pioviggine, per il resto il cielo si presenterà poco o a tratti irregolarmente nuvoloso. In Sardegna il sole sarà prevalente. I venti soffieranno debolmente dai quadranti meridionali, i mari risulteranno quasi calmi, le temperature in aumento.
Temperature

Valori massimi compresi tra i 13-14°C di l'Aquila, Perugia e Campobasso e i 16-18-19°C di Firenze, Roma e Cagliari
SUD e SICILIA

L'anticiclone africano diventa sempre più forte sulle nostre regioni di conseguenza si trascorrerà un'altra giornata all'insegna del bel tempo prevalente, infatti il sole non avrà alcun problema a splendere in un cielo che si presenterà prevalentemente sereno o al massimo poco nuvoloso su tutte le regioni. I venti soffieranno debolmente dai quadranti meridionali, clima mite. Temperature Valori massimi attesi tra i 13°C di Potenza e i 17-19°C delle altre città
 

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SEZ. VANGELO E METEO IL VANGELO DEL 31.12.2022 A CURA DI ANGELA CECERE

31 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. VANGELO E METEO

SEZ. VANGELO E METEO IL VANGELO DEL 31.12.2022 A CURA DI ANGELA CECERE

A CURA DI ANGELA CECERE San Silvestro Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,1-18. In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio:  tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta. Venne un uomo mandato da Dio e il  suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.
 

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SPORT NEWS E SPORT LOCALE Benevento, i numeri dicono che la difesa ha tenuto Ottavo posto per tiri subiti, dato in controtendenza con quello della fase offensiva

30 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SPORT NEWS E SPORT LOCALE

SPORT NEWS E SPORT LOCALE Benevento, i numeri dicono che la difesa ha tenuto Ottavo posto per tiri subiti, dato in controtendenza con quello della fase offensiva

INSERITO DA ANGELA CECERE Benevento. (f.s.) Cannavaro ripete spesso di fidarsi solo di ciò che vede. Lo chiama “occhiometro”. E se una persona è esperta, il metodo è francamente garantito. Se poi al cosiddetto “occhiometro” aggiungiamo anche il supporto dei numeri e ci accorgiamo di arrivare più o meno agli stessi risultati, allora il quadro della situazione può legittimamente essere giudicato più chiaro.  L'analisi numerica di oggi ci fa soffermare ancora una volta sulla differenza di risultati tra la fase difensiva e quella offensiva. A prescindere dagli uomini che ne hanno fatto parte e dalla simpatia per uno o l'altro giocatore, si può dire senza tema di smentita che i numeri della difesa in fondo siano in linea con un campionato di mezza classifica. Non eccelso, ma ben lontano dagli scenari disastrosi della zona play out. Il dato analizzato sono i tiri in porta subiti, che vedono il Benevento in una tranquilla ottava posizione. Inutile dire che la poltrona più ambita, quella in cima alla classifica tocca al Frosinone (i numeri, in fondo, non mentono mai): i ciociari, che si impettiscono per avere la difesa meno perforata del campionato (11 gol incassati) hanno subito una media di 39 tiri. Al secondo posto la Reggina insieme al Genoa, con 53 tiri subiti. Terzo posto per il Parma (58 tiri), quarto per il Pisa (66). Al 5° posto l'Ascoli con 69 tiri subiti, sesto il Palermo con 70, al settimo la Ternana con 71. E qui si inserisce il Benevento: ottavo posto insieme al Bari con 73 tiri subiti. Come si può evincere, il dato statistico sottolinea come in fondo la Strega sappia in qualche maniera difendersi. Peggio hanno fatto Cagliari (74), Brescia (75), Como (76), Sudtirol (79), Venezia (80), Perugia (88), Modena (96) e Cosenza (96). Dati statistici che possono servire anche in questa fase di calciomercato, a trovare in giro elementi che sappiano soprattutto costruire il gioco e finalizzarlo. I numeri sottolineano questo e inchiodano una fase offensiva assolutamente insufficiente. D'altra parte l'occhiometro come sempre farà la sua parte.

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SPORT NEWS E SPORT LOCALE Avellino: si chiude il 2022, pronte le prime uscite dalla rosa biancoverde Ultimo allenamento al "Partenio-Lombardi" per i biancoverde, poi la ripartenza il 2 gennaio

30 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SPORT NEWS E SPORT LOCALE

SPORT NEWS E SPORT LOCALE Avellino: si chiude il 2022, pronte le prime uscite dalla rosa biancoverde Ultimo allenamento al "Partenio-Lombardi" per i biancoverde, poi la ripartenza il 2 gennaio

INSERITO DA ANGELA CECERE Avellino. Si chiude il 2022 dell'Avellino: ultimo allenamento in mattinata e poi ecco il nuovo rompete le righe per due giorni di riposo con cui calerà il sipario sull'anno solare e si aprirà il 2023, che dovrà essere di continuità nell'obiettivo playoff per la squadra irpina. È questa la prospettiva in casa biancoverde con la sessione invernale di calciomercato attiva dal 2 gennaio, proprio il giorno in cui l'Avellino si ritroverà al "Partenio-Lombardi" per accelerare verso la prima sfida del nuovo anno, la gara in programma sabato 7 gennaio (ore 14.30) al "Guariglia" di Agropoli, il derby campano con la Gelbison. Prima le uscite: due operazioni vicine alla chiusura Come presentato nella giornata di ieri, Giuseppe Guadagni saluterà l'Avellino ed è sempre più vicino al trasferimento alla Recanatese: l'attaccante proseguirà la stagione nel girone B di Serie C. Pronto alla partenza c'è anche Claudiu Micovschi: nonostante il pressing del Monterosi, il Taranto è in pole e in netto vantaggio per il rumeno, che ritroverà Ezio Capuano come nella prima avventura in Irpinia. C'è, inoltre, il possibile ritorno di Daniele Franco alla Turris. Il girone d'andata non ha visto protagonista il centrocampista partenopeo, che potrebbe essere il primo rinforzo dei corallini per Gaetano Fontana, nuovo tecnico della squadra di Torre del Greco.

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Il Capodanno Rai una "serata di allegria" per gli italiani Amadeus condurrà da Perugia lo spettacolo di San Silvestro

30 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Il Capodanno Rai una "serata di allegria" per gli italiani Amadeus condurrà da Perugia lo spettacolo di San Silvestro

INSERITO DA ANGELA CECERE PERUGIA Sarà "una serata di riappacificazione e di allegria per gli italiani e il preludio per un 2023 che si spera meno complicato e più sereno", L'anno che verrà lo spettacolo in onda su Rai1 la sera di San Silvestro in diretta dal centro di Perugia. Una festa "che torna all'origine in una piazza, nel cuore dell'Italia" è stato sottolineato nella conferenza stampa che si è svolta nel capoluogo umbro, nella sede della Regione. Presente Amadeus che condurrà lo spettacolo dalla storica piazza IV Novembre. Oltre ad Amadeus sono interventi alla conferenza stampa Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Paola Agabiti, assessore regionale Turismo e Cultura, Andrea Romizi, sindaco di Perugia, Luca Merli, assessore alla Sicurezza Comune di Perugia, Stefano Coletta, direttore Intrattenimento Prime Time, Pietro Grignani, direttore Accordi Bandi e Partnership RaiCom La serata - è stato detto - sarà un evento di intrattenimento ma  anche di promozione dell'Umbria con una tappa del percorso di promozione avviato nel 2020 dalla Regione con la Rai. Con un cast tra musica e leggerezza, che vuole unire generazioni diverse. Sono stati dati anche alcuni numeri della serata: una trentina di ospiti sul palco al cui allestimento hanno lavorato 260 persone, più di 70 brani, un corpo di ballo composto da 14 elementi, un'orchestra di 15 e 500 corpi illuminati. "L'Anno che Verrà", trasmesso in diretta anche su Rai Radio1 e RaiPlay, è realizzato in collaborazione con la Regione Umbria e il Comune di Perugia.

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Masterchef, Iginio Massari colpisce ancora: gli aspiranti chef in crisi. Prima eliminazione tra le lacrime, ecco cosa è accaduto

30 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Masterchef, Iginio Massari colpisce ancora: gli aspiranti chef in crisi. Prima eliminazione tra le lacrime, ecco cosa è accaduto

INSERITO DA ANGELA CECERE Il terzo appuntamento con il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, ieri sera su Sky Uno/+1 e on demand, ha totalizzato 814mila spettatori medi, nuovamente in crescita del +6% rispetto alla scorsa settimana La terza puntata di Masterchef Italia è iniziata con un colpo di scena: Bruno Barbieri abbandona la giuria. Nessun addio choc, ma un arrivo a sorpresa: accanto a Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo c'è il temutissimo Maestro Pasticcere Iginio Massari nella Golden Mystery Box, in crisi e ammirazione i 20 aspiranti chef. Masterchef, Iginio Massari colpisce ancora, gli aspiranti chef in crisi. Prima eliminazione tra le lacrime. Ecco cosa è accaduto Battesimo di fuoco con Iginio Massari A Masterchef Italia non ci sono certezze, l'imprevisto è dietro l'angolo. Ed è esatamente quello che è accaduto nella puntata di giovedì 29 dicembre quando Bruno Barbieri ha “abbandonato” la giuria seguendo le prove “a distanza”, e al suo posto è arrivato Iginio Massari, lo spauracchio di tutti gli aspiranti chef, che ha affiancato Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo prima nella Golden Mystery Box e poi nell’Invention Test. Le prove La Golden Mystery Box – che dava ai migliori aspiranti chef la possibilità di accedere direttamente in balconata – nascondeva al suo interno un lingotto di cioccolato color oro del maestro Iginio Massari, eccezionalmente “terzo giudice”, con il quale realizzare in 60 minuti una classica preparazione dolce oppure una salata. Al termine della prova e a salire in balconata sono stati: Mattia, Francesco S., Ivana, Francesca e Bubu, che hanno potuto così evitare il temuto Invention Test. Masterchef Italia: primo grembiule bianco per Francesca, giudici commossi: «Ero così sola e lontana da tutti» Il primo Invention Test di stagione ha omaggiato la cucina italiana con due suoi elementi fondamentali, il pane e il pomodoro: i concorrenti, in 45 minuti e con un solo viaggio disponibile in dispensa, hanno dovuto preparare un piatto che rispettasse e nobilitasse i due prodotti, versatili e mediterranei, giocando con cotture e consistenze, abbinamenti e originalità.  Al termine degli assaggi, i giudici si sono complimentati con Sara e Luciana, ma è stata quest’ultima a guadagnarsi il titolo di capitana di brigata della prima Prova in Esterna. Al contrario, peggiore della prova Lavinia che ha dovuto rinunciare alla Prova in Esterna ricevendo il grembiule nero, ultima chance per giocarsi la permanenza in Masterclass al Pressure Test. La prova in esterna Bassano del Grappa, con il suo celebre Ponte Vecchio, e città natale di Antonio Lorenzon, nono MasterChef italiano, ha fatto da sfondo alla prima Prova in Esterna, che ha omaggiato l’asparago bianco DOP, eccellenza del territorio dal gusto dolce-amaro e dalla caratteristica texture non legnosa. I concorrenti hanno dovuto cucinare per commensali molto speciali, 35 contadini e produttori di Bassano attenti al rispetto per l’ingrediente. Come sempre due brigate e due menù tutti da gustare Il menù della brigata rossa (Leonardo, Mattia, Hue, Sara, Laura, Francesco S., Giuseppe, Rachele, Silvia e Roberto, eletto capitano) prevedeva uovo barzotto e asparagi con salsa olandese come antipasto, e bigoli tirati con l’antico torchio e asparagi di Bassano come primo piatto. La brigata blu (capitanata da Luciana, con Ivana, Bubu, Letizia, Francesca, Edoardo, Nicola, Ollivier e Francesco G. più l’aiuto di Antonio), invece, ha preparato asparagi fritti in pastella con maionese come antipasto, e gnocchi di patate con cuore di Asiago e impasto aromatizzato alla grappa, conditi con asparagi di Bassano come primo piatto. Il secondo, invece, era lo stesso per entrambe squadre: baccalà mantecato con contorno creativo. Al termine del pasto, i commensali hanno premiato la brigata rossa con un punteggio schiacciante: 27 a 8, condannando i Blu al Pressure Test dove, sotto la cloche, si nascondeva il purè Robuchon, ideato da Joël Robuchon, il detentore del record di 32 stelle Michelin. I 10 aspiranti chef, in soli 20 minuti, hanno dovuto riprodurre il piatto, mostrando tutta la loro tecnica culinaria: le peggiori della prova sono risultate Luciana e Lavinia. Eliminazione La prima aspirante chef a togliere il grembiule è stata Luciana, la 74enne di Milano ex pubblicitaria, che in una sola puntata ha attraversato tutte le prove passando dalla migliore all'eliminata. Un addio commovemnte che la signora Luciana prende con grande sportività tra gli applausi degli altri concorrenti e un abbraccio speciale da parte di Cannavacciuolo. Settimana prossima, giovedì 5 gennaio, sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, continuerà il viaggio degli aspiranti chef. Siamo solo all’inizio ma è chiaro: tra i fornelli di MasterChef Italia mai dare nulla per scontato.

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