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SEZ. ECONOMIA Caro bollette inizia a erodere i risparmi degli italiani: in fumo 50 miliardi In tre mesi le riserve delle famiglie giù di 50 miliardi

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. ECONOMIA

SEZ. ECONOMIA Caro bollette inizia a erodere i risparmi degli italiani: in fumo 50 miliardi In tre mesi le riserve delle famiglie giù di 50 miliardi

INSERITO DA ANGELA CECERE L'onda lunga della crisi economica causata dalla pandemia e, soprattutto, l'aumento delle bollette energetiche si fanno sentire sui risparmi di aziende e cittadini. Così i salvadanai degli italiani, dopo quasi tre anni di crescita costante, invertono questa tendenza e fanno segnare una riduzione di oltre 50 miliardi di euro. Si tratta di una personalità del 2,4% in appena tre mesi: a luglio, infatti, l'ammontare delle riserve delle famiglie e delle imprese depositate nelle banche del Paese era a quota 2.097 miliardi, mentre a ottobre è calato a 2.047 miliardi. È quanto emerge da una analisi del Centro studi di Unimpresa, secondo la quale il deflusso improvviso potrebbe avere qualche ripercussione sulla raccolta degli istituti di credito. "Quella che abbiamo sotto gli occhi è la fotografia di una situazione drammatica che noi, purtroppo, avevamo prospettato da tempo", commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, sottolineando come "stanno venendo meno le forze e la liquidità, sia per le famiglie sia per le imprese, specie quelle più piccole. I costi sono insostenibili, le bollette energetiche non più gestibili. Ecco perché, chi ha la possibilità di attinge alle proprie riserve. Al governo riconosciamo l'impresa di aver confezionato una legge di bilancio comunque positiva e in tempi brevissimi, tuttavia segnaliamo l'urgenza di iniziare un piano straordinario di interventi pubblici e di sostegni a partire da gennaio".

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SEZ. DISABILITA NEWS WeGlad, ovvero come mappare l’accessibilità in modo anche divertente

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. DISABILITA NEWS

SEZ. DISABILITA NEWS WeGlad, ovvero come mappare l’accessibilità in modo anche divertente

INSERITO DA ANGELA CECERE Sta facendo sempre più parlare di sé una app dedicata alla mobilità delle persone con disabilità (e non solo) che, unendo l’utile al dilettevole, promuove la collaborazione e il senso di responsabilità dei cittadini nella segnalazione delle barriere architettoniche. Si chiama “WeGlad”, così come la startup che l’ha creata, frutto del lavoro di Paolo Bottiglieri e Petru Capatina, due giovani torinesi che vogliono rendere il mondo alla portata di tutti con il contributo di tutti. Il presidente è Riccardo Taverna, persona con disabilità motoria. Andiamo a scoprire di cosa si tratta Petru Capatina, Riccardo Taverna e Paolo Bottiglieri Le applicazioni sullo smartphone ci accompagnano oramai in ogni azione, pratica o ludica che sia. Qui vogliamo parlare di una app dedicata alla mobilità delle persone con disabilità che, unendo l’utile al dilettevole, promuove la collaborazione e il senso di responsabilità dei cittadini nella segnalazione delle barriere architettoniche. Si chiama WeGlad, abbreviazione di Welcome Gladiators, ovvero “Benvenuti gladiatori”, dove i gladiatori in questione sono le persone con difficoltà motorie che ogni giorno compiono un’impresa quasi eroica per uscire di casa e affrontare gli ostacoli presenti nelle città. L’hanno ideata Paolo Bottiglieri e Petru Capatina, due giovani torinesi che vogliono rendere il mondo alla portata di tutti con il contributo di tutti. La startup WeGlad è un progetto imprenditoriale che fonde tecnologia e impatto sociale, e alla presidenza è stato chiamato un “gladiatore”, Riccardo Taverna, cinquantottenne che da un quarto di secolo è consulente di sostenibilità sociale e ambientale .Affetto da una malattia neurologica degenerativa del sistema immunitario, a 48 anni è arrivata la diagnosi di Parkinson e tre mesi dopo l’infarto. Vicende che non hanno scalfito il suo atteggiamento positivo nei confronti della vita; Riccardo, infatti, non si è perso in recriminazioni, continuando a lavorare senza chiedere salvacondotti per la sua condizione di salute. Il medesimo incrollabile entusiasmo lo ha dimostrato nella conoscenza di WeGlad: «È stata una folgorazione – racconta -. Quando Paolo Bottiglieri e Petru Capatina mi hanno presentato questo progetto meraviglioso, non ho potuto non pensare che con giovani come questi il mondo ha una possibilità di salvarsi». La app è aperta a tutti, gli utenti della community interagiscono tra loro, condividono le informazioni e le aggiornano, migliorando la mappa delle barriere geolocalizzate e guidando le persone con disabilità attraverso i percorsi più fruibili in base alle proprie esigenze. Per mappare un ostacolo occorrono 15 secondi, per un locale al massimo un minuto. Si sceglie la categoria dell’ostacolo (gradino, terreno irregolare, scala, parcheggio fuori norma, lavori in corso, ascensore stretto, ascensore non funzionante), si scatta una foto e si conferma. Nel caso dei locali, se una zona non è aperta, ad esempio un salone o una terrazza, altri utenti in un momento successivo possono aggiornare la scheda del posto con i dati mancanti. «Paolo e Petru – continua Taverna – hanno preso di petto il problema delle barriere architettoniche, impiegando le migliori tecnologie digitali. Ora, infatti, persone con difficoltà motorie, oltre naturalmente a quelle con disabilità, come persone severamente obese, anziani, famiglie con passeggino sapranno dove dovranno affrontare barriere architettoniche e di conseguenza scegliere percorsi alternativi. In breve, WeGlad è una soluzione concreta a un problema grande, grave, urgente, e spesso invisibile». La community stessa è un luogo inclusivo nel quale anche le persone senza disabilità sono chiamate alla consapevolezza rispetto a problematiche che non le toccano direttamente, ma che, in quanto parte della società, le riguardano. Ogni membro, in sostanza, è un tassello nella soluzione al problema: «Nella community che abbiamo costituito per consentire ai mappatori di avere un luogo di confronto, di scambio di esperienze, di apprendimento delle sfumature delle diversità, o della ricerca di semplici consigli, abbiamo puntato a un modello “non ghettizzante”, che valorizzi l’eterogeneità, sia perché ci sono pochi posti digitali dove una persona “normodotata” può confrontarsi direttamente su certe tematiche, sia perché è un dovere di tutti rendere il pianeta accessibile. Ecco che le persone senza disabilità sono il 45%, e solo un terzo di loro sono caregiver o hanno avuto esperienze al riguardo. Questo dato è anche una conferma del fatto che l’accessibilità sta diventando un tema trasversale». «Ma quali città avete mappato finora – chiediamo – e quali sono le principali barriere segnalate?». «Abbiamo cominciato con Torino, la nostra città natale, con oltre 3.000 mappature, e Milano con oltre 6.000. Inoltre, circa 1.000 mappature sparse principalmente tra Roma e Firenze. Le principali barriere sono gradini, buche, rampe ripide, terreni sconnessi e parcheggi abusivi. Uno dei maggiori problemi è rappresentato dai monopattini o bici in sharing, spesso lasciati in modo da bloccare la mobilità. Numerosissimi gli attraversamenti pedonali con gradino, il che vuol dire dover fare il giro dell’isolato per andare oltre». Startup WeGlad «La struttura urbana dell’Italia – prosegue Taverna – è antica e per questo posta sotto vincoli: renderla accessibile, dunque, viene spesso addirittura considerato come un “attacco” al patrimonio nazionale. Purtroppo diamo priorità alla bellezza di una rampa di scale romane piuttosto che alla possibilità di un essere umano con difficoltà di poter visitare gli interni di un tempio antico. Finché tutti non faranno dei PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) che non rimangano solo sulla carta, ma che vengano implementati, il futuro si presenta complesso. Adesso c’è anche un bel budget dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma rimane il fatto che se manca il PEBA, i soldi non sono disponibili. Ecco dunque che WeGlad è uno strumento anche per quello». Uno strumento, va detto, che può rendere l’accessibilità anche divertente, ad esempio attraverso delle “maratone” a caccia di barriere architettoniche, iniziative realizzate di concerto con soggetti pubblici, privati e del Terzo Settore che hanno già visto protagoniste Milano, Bologna e Firenze. «Si chiamano Mappathon – spiegano da WeGlad – e sono vere e proprie gare di mappatura, dove le aziende competono tra di loro o i dipendenti di un’azienda singola competono internamente. Abbiamo ad esempio realizzato un progetto con Federdistribuzione e in particolare con insegne come Esselunga, Carrefour, Pam, Bennet, Zara e Casanova, che si sono sfidate per quattro mesi. Il nostro intervento nelle imprese inizia con un’attività di sensibilizzazione attraverso corsi di formazione esperienziali, una fase di team building, fino al vero e proprio Mappathon. Vi partecipano collaboratori aziendali con età media di 36 anni, mentre nelle mappature quotidiane la media si abbassa a 23 anni. Abbiamo infatti tantissimi giovani sensibili a cui piace contribuire e che sono anche molto bravi». Le sinergie con Amministrazioni Pubbliche ed enti non profit sono certamente fondamentali nel modello di intervento della startup: «Con le municipalità – viene infatti spiegato – cerchiamo di renderci disponibili a condividere parti rilevanti del database delle barriere architettoniche. Praticamente forniamo loro le informazioni per la prima fase del PEBA, quella di monitoraggio del territorio. Con le associazioni, invece, facciamo partnership strutturate, dove mettiamo a disposizione la tecnologia per la mappatura e la comunicazione, mentre l’associazione locale mappa il territorio. La collaborazione con le associazioni è strategica per noi, tanto che abbiamo l’obiettivo di attivarne almeno una per ogni Regione entro il mese di maggio del nuovo anno. Oggi siamo ancora nella fase di startup e i consensi di investitori e aziende che vogliono organizzare strategie di diversità e inclusione sono più che promettenti. Stiamo lavorando per creare il primo “Social Game” dove la mappatura diventerà sempre più giocosa, puntando a una scalabilità internazionale». Gioco, in effetti, è una parola chiave del progetto, facendo uscire il tema della mobilità dallo stretto àmbito della disabilità e rendendolo “accattivante”; in tal modo, insieme al facile utilizzo delle moderne tecnologie, si fa cultura dell’inclusione e si accelera verso l’obiettivo di città accessibili per tutti, sia sensibilizzando l’opinione pubblica che attivando soluzioni concrete. «Gli italiani – conclude Taverna – stanno cominciando a capire che l’abbattimento delle barriere architettoniche riguarda anche il loro futuro, quando saranno anziani. Inoltre, siamo convinti che le persone vogliano fare del bene e WeGlad glielo consente con semplici click».

SUPERANDO    

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GIUGLIANO NEWS Giugliano, giovanissimi contromano verso Villaricca: bloccati, aggrediscono carabinieri, un arresto

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #GIUGLIANO NEWS

GIUGLIANO NEWS Giugliano, giovanissimi contromano verso Villaricca: bloccati, aggrediscono carabinieri, un arresto

INSERITO DA ANGELA CECERE Nella vettura c’erano due ragazzi di 19 anni e due ragazzine di 14. Il veicolo è della madre di una delle due. L’arrestato aveva colpito un militare con un pugno GIUGLIANO IN CAMPANIA/VILLARICCA – Sono le 2.18 quando i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano incrociano un vettura in Via Pigna. E’ contromano e il suo incedere è rabbioso, marce basse e accelerate nervose. I militari fanno segno al conducente di accostare ma chi dall’altra parte stringe il volante non ne vuole sapere. Così, piede a tavoletta, fugge via. I carabinieri allertano la centrale e chiedono supporto per bloccare ogni possibile via di fuga. L’inseguimento dura esattamente 12 minuti, interminabili soprattutto per i militari che hanno visto più volte l’auto davanti a loro sfiorare marciapiedi, persone e palazzi. Il fuggitivo viene accerchiato nel comune di Villaricca. I carabinieri avevano intuito il percorso e, d’accordo con la centrale, posizionato altre pattuglie lungo ogni possibile via d’uscita. I militari gli sono addosso in un attimo. Il conducente ha un volto giovane e, forse complice l’adrenalina, aggredisce uno dei due carabinieri. Lo colpisce allo zigomo con un pugno ma questo non gli impedisce di finire in manette a soli 19 anni. Il racconto non finisce qui perché in auto con lui c’è un suo coetaneo e due ragazzine di 14 anni. L’auto era della madre di una delle due e, secondo quanto finora ricostruito, le chiavi erano state rubate dal 19enne proprio nell’abitazione della ragazzina Il 19enne è stato arrestato ed è ora in attesa di giudizio. Il passeggero è stato denunciato.

 IL MERIDIANO NEWS

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CASERTA E PROVINCIA NEWS Il Covid rallenta nel casertano: il tasso di positività scende sotto il 10% Registrati 44 nuovi casi e nessun decesso

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CASERTA E PROVINCIA NEWS

CASERTA E PROVINCIA NEWS Il Covid rallenta nel casertano: il tasso di positività scende sotto il 10%  Registrati 44 nuovi casi e nessun decesso

INSERITO DA ANGELA CECERE Nessun decesso nel casertano col Covid-19, lo si evince dal bollettino sui contagi diramato dall'Asl di Caserta nel giorno di Santo Stefano. Registrati 44 nuovi casi positivi e ben 127 guarigioni, con un calo di 83 positivi attuali: in provincia di Caserta sono ora 2.122 le persone alle prese con il coronavirus. I tamponi analizzati sono stati 458, con il tasso di positività che si attesta al 9,61%. I nuovi positivi sono residenti ad Alife (2), Aversa (5), Calvi Risorta, Capodrise, Casaluce (2), Caserta (6), Castel Morrone, Cellole, Curti, Frignano (3), Gioia Sannitica, Lusciano, Maddaloni, Marcianise (2), Orta di Atella, Presenzano, San Marcellino (2), San Marco Evangelista (2), San Nicola la Strada, Santa Maria Capua Vetere (2), Sant'Arpino, Sessa Aurunca, Succivo, Villa di Briano (3), Villa Literno.

CASERTA NEWS

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BENEVENTO E PROVINCIA NEWS Ladri in azione in un bar - tabacchi: rubati gratta e vinci e sigarette Nel mirino l'attività commerciale di un'area di servizio alle porte di Benevento

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #BENEVENTO E PROVINCIA NEWS

BENEVENTO E PROVINCIA NEWS Ladri in azione in un bar - tabacchi: rubati gratta e vinci e sigarette Nel mirino l'attività commerciale di un'area di servizio alle porte di Benevento

INSERITO DA ANGELA CECERE Benevento. Tornano in azione a Benevento i malviventi che mettono a segno raid all'interno delle aree di servizio con annessa rivendita di tabacchi e bar. Nel mirino un'attività commerciale alle porte della città. L'allarme è scattato nella notte, intorno alla mezzanotte. Sul posto è accorsa la vigilanza privata, i carabinieri e i titolari dell'area di servizio. Al loro arrivo nessuna traccia dei banditi. Chiari invece i segni lasciati dai malviventi che per entrare hanno tagliato la serranda d'ingresso. Una volta nel bar hanno messo a soqquadro il bancone e l'area gioco dove sono anche esposti i tabacchi. Numerosi i pacchetti di sigarette e i gratta e vinci portati via al pari del contante lasciato nelle casse per consentire la ripresa dell'attività di domani mattina. Sul posto per i carabinieri della Stazione di Benevento e il Nucleo Radiomobile che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini. Come sempre in questi casi attenzione puntata ad eventuali immagini del sistema di videosorveglianza sia privato che pubblico installato agli ingressi della città. Sempre uguale il modus operandi dei malviventi che, anche in questo caso – come già registrato in passato – sono arrivati e poi scappati a gran velocità sembra a bordo di un'Audi.

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AVELLINO E PROVINCIA NEWS Lavori in autostrada sulla Napoli-Bari, chiusura notturna: ecco dove La comunicazione da parte della società autostrade per l'Italia

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #AVELLINO E PROVINCIA NEWS

AVELLINO E PROVINCIA NEWS Lavori in autostrada sulla Napoli-Bari, chiusura notturna: ecco dove La comunicazione da parte della società autostrade per l'Italia

 INSERITO DA ANGELA CECERE Vibilità Avellino. Sulla A16 Napoli-Canosa, per consentire lo spostamento di new jersey sui viadotti "Carafone", "Vallonalto I" e "Vallonalto II", dalle 22:00 di giovedì 29 alle 6:00 di venerdì 30 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Avellino ovest e Baiano, verso Napoli. In alternativa, dopo l'uscita obbligatoria alla stazione di Avellino ovest, proseguire sulla SS7 Nazionale delle Puglie verso Baiano, attraversare i centri abitati di Mugnano del Cardinale e Baiano, per rientrare sulla A16 alla stazione di Baiano, in direzione di Napoli.

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CAMPANIA NEWS Covid in Campania: tasso di positività al 15,7 per cento 1256 nuovi casi e un nuovo decesso

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CAMPANIA NEWS

CAMPANIA NEWS Covid in Campania: tasso di positività al 15,7 per cento 1256 nuovi casi e un nuovo decesso

INSERITO DA ANGELA CECERE Sono 1256 i positivi al Covid in Campaniaa fronte degli 8005 tamponi analizzati nelle precedenti 24 ore (di cui 847 molecolari). Secondo il dato del bollettino che aggiornato alle 23,59 del 24 dicembre il tasso di incidenza è al 15,69 per cento. Si registra un solo decesso. I posti di terapia intensiva occupati sono 20 (meno 1 rispetto al dato fornito ieri) a fronte dei 575 disponibili; quelli di degenza ordinaria sono 352 (meno 3 rispetto a ieri) a fronte di una disponibilità di 3160 posti (tra posti Covid e offerta privata).

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CAMPANIA NEWS Napoli, biblioteca Croce: ricollocatela nel polifunzionale di via Morghen La fondazione Francesco De Martino dovrà lasciare i locali entro il 10 gennaio

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CAMPANIA NEWS

CAMPANIA NEWS Napoli, biblioteca Croce: ricollocatela nel polifunzionale di via Morghen La fondazione Francesco De Martino dovrà lasciare i locali entro il 10 gennaio

INSERITO DA ANGELA CECERE L'intervento Napoli. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, dopo la notizia che i locali posti al piano terra del polifunzionale di via Morghen, 84, di proprietà del Comune di Napoli, dovranno essere liberati da cose e persone, entro il 10 gennaio 2023, a seguito della diffida, inoltrata il 6 dicembre scorso dall'ufficio patrimonio dell'amministrazione comunale, alla fondazione Francesco De Martino che, dal 2009, occupa quei locali, senza che sia stato mai sottoscritto il contratto d'uso, chiede che la biblioteca comunale Croce, che nel 2008 fu trasferita nei locali posti in via De Mura, al piano interrato dell'edificio scolastico Vanvitelli, locali chiusi al pubblico da prima della pandemia,  torni nella sede che le era stata destinata fin dalla costruzione dell'edificio di via Morghen e dai quali fu trasferita proprio per far posto alla suddetta fondazione. Al riguardo lo stesso Capodanno, risultati vani i numerosi appelli per la riapertura della biblioteca in questione, si era rivolto, di recente, anche al ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, invitandolo a intervenire per trovare una sede idonea all'unica biblioteca comunale presente nell'ambito del territorio del quartiere Vomero. "Nell’antichità - sottolinea Capodanno - , le biblioteche, luoghi di cultura e di sapere, a Ninive come ad Alessandria d’Egitto, venivano allocate nei palazzi reali o in enormi luminose strutture. Nel ventunesimo secolo invece una struttura di straordinaria importanza di questo tipo, anche come luogo di aggregazione, specialmente per i giovani, viene collocata in un cantinato interrato, così come è capitato alla biblioteca “Benedetto Croce”, inopinatamente trasferita dalla sede a piano terra della casa comunale di via Morghen ai locali interrati, decisamente poco consoni, pure per problemi di umidità, del plesso scolastico Luigi Vanvitelli. A dimostrazione il fatto che la biblioteca è stata poi chiusa al pubblico, chiusura che permane da circa quattro anni. Quando ero presidente della circoscrizione, negli anni ’80  - ricorda Capodanno -, intrapresi una vera e propria battaglia per trasferire la biblioteca Croce nella nuova sede comunale della circoscrizione, posta in via Morghen, 84, in una palazzina strappata all’utilizzo originario, fissato dall’allora sindaco-commissario Valenzi, a silos multipiano per parcheggi. Successivamente, nel 2009, i locali della biblioteca, senza che venissero mai chiariti i motivi di una tale decisione, vennero destinati a sede di una delle tante fondazione che, negli ultimi anni, sono state create nel capoluogo partenopeo.  Da qui scaturì il trasferimento della biblioteca comunale nell'attuale sede. Eppure il Vomero, con i suoi circa 50mila residenti, avrebbe sicuramente bisogno di più di un luogo pubblico per fare cultura, anche come punti d’incontro e di aggregazione, dopo la chiusura di diverse librerie, come Guida e Loffredo, e di numerose sale cinematografiche. Successivamente alla chiusura dei locali in via De Mura - puntualizza Capodanno - sono state tantissime le richieste inoltrate per sapere se e quando la biblioteca comunale sarebbe stata riaperta. Ma ad esse non è stato mai dato riscontro, la qual cosa ha alimentato, tra l'altro, le giuste proteste, purtroppo inascoltate, anche da parte delle tante persone, in particolare dei numerosi giovani, che frequentavano in passato i locali in questione anche per ragioni di studio. A questo punto - conclude Capodanno - rinnoviamo al sindaco di Napoli la richiesta, affinché, non appena i locali di via Morghen, 84, saranno liberati da persone e cose dalla fondazione Francesco De Martino, il che dovrà avvenire entro il 10 gennaio prossimo, si provveda immediatamente a ricollocare in tali locali la biblioteca comunale Benedetto Croce, trasferendola dagli attuali locali di via De Mura, restituendo così al quartiere Vomero una struttura storica fondamentale".

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CAMPANIA NEWS Napoli, 100mila euro per le biblioteche comunali in periferia Deledda (Ponticelli), Cozzolino (Barra) e Andreoli (Rione Luzzatti): al via la ristrutturazione

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #CAMPANIA NEWS

CAMPANIA NEWS Napoli, 100mila euro per le biblioteche comunali in periferia Deledda (Ponticelli), Cozzolino (Barra) e Andreoli (Rione Luzzatti): al via la ristrutturazione

INSERITO DA ANGELA CECERE stensione orari di apertura e potenziamento dei servizi con laboratori e attività per il territorio Napoli.Un nuovo piccolo, ma fondamentale tassello si aggiunge al lavoro che il sindaco Gaetano Manfredi sta conducendo per restituire alla città una rete di luoghi di pubblica lettura, di crescita individuale e collettiva, avamposti culturali disseminati in vari quartieri dotati di servizi e pieni di attività in grado di coinvolgere un numero sempre crescente di lettori e di utenti. "Si realizza in concreto il modello di gestione pubblico-privato per la valorizzazione di spazi pubblici', il commento del sindaco. A seguito di una manifestazione di interesse pubblicata la scorsa estate dal Comune di Napoli per selezionare un progetto da candidare al bando “Biblioteche e comunità” promosso da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), le biblioteche cittadine 'Grazia Deledda' di Ponticelli, 'Pasquale Cozzolino' di Barra e 'Giulio Andreoli' del Rione Luzzatti beneficeranno del progetto PERIFE-BIBLIO “Ricostruire il Sistema Bibliotecario Napoletano". Una rete di ben 12 associazioni del terzo settore coordinate dall’associazione Noi@Europe, in partenariato con il Comune, realizzeranno una serie di attività per contribuire al miglioramento dei servizi erogati dalle tre biblioteche.
Il finanziamento di 99.840 euro da gennaio a dicembre 2023 Il progetto prevede l’estensione dell’orario di apertura delle biblioteche e il potenziamento dei loro servizi con l’obiettivo di ampliare la platea di utenti, intercettare le comunità residenti e fare diventare le biblioteche di periferia luoghi centrali. Il cospicuo programma di attività prevede, tra l’altro, laboratori di progettazione e costruzione partecipata per dare nuove funzioni a spazi interni e aree verdi delle biblioteche; laboratori tematici e di orientamento rivolti a bambini, giovani e alle loro famiglie, presentazioni di libri e proiezioni di film e documentari. L’iniziativa si innesta nell'ampio progetto fortemente voluto dal sindaco Manfredi che riguarda l’offerta di spazi - non solo fisici - di interazione sociale, di intrattenimento e di sviluppo creativo incentrati sulla lettura e, più in generale, sulla parola letta, narrata, mimata e interpretata. In concreto il progetto prevede la ristrutturazione fisica delle biblioteche civiche e la sperimentazione di nuovi modelli di gestione capaci di coinvolgere un numero sempre crescente di utenti. Alcune biblioteche sono state chiuse per problemi strutturali e saranno delocalizzate in altri luoghi: tra queste, la biblioteca 'Severino' di Piscinola sulla quale sono in corso valutazioni tecniche per l’individuazione della migliore soluzione. Lo scorso giugno, il Patto per la lettura ha consentito di confermare fino al 2023 per Napoli la qualifica di “Città che legge”, che prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

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NEWS ITALIA E DAL MONDO Sul litorale romano pranzi all'aperto per un S.Stefano inedito In ristoranti allestiti tavolini all'aperto per bel tempo

26 Dicembre 2022 , Scritto da Angela Cecere Con tag #NEWS ITALIA E DAL MONDO

NEWS ITALIA E DAL MONDO  Sul litorale romano pranzi all'aperto per un S.Stefano inedito In ristoranti allestiti tavolini all'aperto per bel tempo

INSERITO DA ANGELA CECERE ROMA, Tavolini all'aperto per il pranzo di Santo Stefano. È lo scenario, quasi inedito per il periodo ma ormai sempre più ricorrente, oggi sul litorale dove molti romani hanno scelto di trascorrere la giornata festiva. Complice la temperatura gradevole, intorno ai 15 gradi, un trend che, secondo le previsioni meteo, potrebbe allungarsi per tutte le festività. A Fiumicino ristoranti e bistrot hanno allestito all'aperto lungo il porto canale e sul lungomare. Ma non solo: c'è chi approfittato di sprazzi di sole per "smaltire" il cenone della vigilia ed il pranzo di Natale per passeggiate in riva al mare, lungo le banchine dei porti ed i lungomare di Ostia e Fiumicino. Le ciclabili sono gettonate dai bikers. Molte le prenotazioni nei ristoranti per Capodanno che confermano un trend abbastanza migliore rispetto alla "magra" del 2022, per via del Covid.

ANSA

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