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SEZ. VANGELO E METEO IL METEO DEL 23.06.2023 A CURA DI ANGELA CECERE

23 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. VANGELO E METEO

SEZ. VANGELO E METEO IL METEO DEL 23.06.2023 A CURA DI ANGELA CECERE

A CURA DI ANGELA CECERE L'anticiclone Scipione si indebolisce temporaneamente, arriva una flash Storm. Giornata caratterizzata subito da una certa instabilità sulle Alpi, poi, nel corso del pomeriggio temporali con grandine andranno a interessa gran parte del Nordest, ma a carattere sparso in spostamento anche alle Marche. Sul resto d'Italia avremo condizioni di stabilità con cielo sereno o poco nuvoloso.

NORD
L'anticiclone africano Scipione perde di potenza e così sin dal mattino ci sarà un po' di instabilità sulle Alpi, poi nel corso del pomeriggio temporali con locali grandinate si svilupperanno e poi colpiranno a macchia di leopardo molte zone del Nordest. Sarà più soleggiato in Nordovest. Temperature massime in generale diminuzione. Venti deboli da direzioni variabili.

Temperature
Valori massimi attesi tra i 27°C di Genova e i 33°C di Milano

CENTRO e SARDEGNA
L'anticiclone africano Scipione continua a proteggere le nostre regioni pertanto la giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà sereno o al massimo poco nuvoloso. Entro sera il tempo andrà a peggiorare via via più fortemente sulle Marche con temporali molto forti. Temperature massime in generale diminuzione su tutte le regioni.

Temperature
Valori massimi compresi tra 29 e 31°C gradi su tutte le città

SUD e SICILIA
Scipione, l'anticiclone africano, continua a proteggere le nostre regioni di conseguenza questa giornata sarà contraddistinta dal bel tempo, infatti il sole non avrà alcun problema a splendere in un cielo che si presenterà in prevalenza sereno o al più poco nuvoloso. Temperature bollenti in Puglia con 40°C previsti a Bari e Foggia. Venti deboli da direzioni variabili. Temperature Valori massimi attesi tra i 31 e i 40°C di Bari

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SEZ. VANGELO E METEO IL VANGELO DEL 23.06.2023 A CURA DI ANGELA CECERE

23 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. VANGELO E METEO

SEZ. VANGELO E METEO IL VANGELO DEL 23.06.2023 A CURA DI ANGELA CECERE

A CURA DI ANGELA CECERE San Lanfranco Beccari Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 6,19-23. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore. La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!»

 
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SPORT NEWS E SPORT LOCALE "Ajeti, possibile trasferimento in una squadra romena" Il difensore albanese è stato recentemente accostato al Benevento

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SPORT NEWS E SPORT LOCALE

SPORT NEWS E SPORT LOCALE "Ajeti, possibile trasferimento in una squadra romena" Il difensore albanese è stato recentemente accostato al Benevento

INSERITO DA ANGELA CECERE Benevento. Ajeti è stato recentemente accostato al Benevento, visto che il difensore di origine albanese è svincolato dopo la mancata iscrizione del Pordenone. Secondo quanto riportato da lacasadic, il calciatore sarebbe vicino a firmare con il Cluj, formazione romena guidata dal tecnico italiano Mandorlini. Si parla che l'accordo tra le parti sia stato raggiunto, con il trasferimento che risulterebbe essere imminente.

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SPORT NEWS E SPORT LOCAE Avellino: primi rumors di mercato, priorità cessioni per una rosa da 24 L'equilibrio da centrare verso il ritiro di Palena: lo scenario

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SPORT NEWS E SPORT LOCALE

SPORT NEWS E SPORT LOCAE Avellino: primi rumors di mercato, priorità cessioni per una rosa da 24 L'equilibrio da centrare verso il ritiro di Palena: lo scenario

INSERITO DA ANGELA CECERE Avellino. Una rosa di 24 calciatori per il prossimo campionato: così vuole ripartire l'Avellino. C'è un solo profilo di rientro dai prestiti, Tommaso Ceccarelli, che potrebbe restare. Gli altri 7 (Daniele Franco, Giuseppe Guadagni, Julian Illanes, Claudiu Micovschi, Jacopo Murano, Vincenzo Plescia e Gianmaria Zanandrea) sono nella lista degli uscenti in compagnia di alcuni giocatori che hanno completato la scorsa annata sportiva in biancoverde. Giorgio Perinetti dovrà trovare il punto d'incontro tra gli aspetti tecnici e quelli economici per il club della famiglia D'Agostino. Non sarà una vera e propria rivoluzione, ma nei fatti la società irpina è comunque costretta a dover determinare un netto cambio di passo nell'ottica di cancellare gli ultimi due anni ricchi di incertezze e nell'obiettivo della continuità tecnica, mai davvero centrata dopo la semifinale promozione giocata nel 2021. L'evoluzione della rosa Alcuni rientranti dai prestiti sono reduci da parentesi positive. Il Picerno vorrebbe ritrovare subito Ceccarelli, ma l'Avellino valuta la conferma verso il ritiro di Palena. Franco potrebbe continuare la carriera a Torre del Greco dopo i soli 6 mesi vissuti in Irpinia. Guadagni si è espresso su buonissimi livelli nel girone B con la Recanatese ed è seguito da alcuni club. In uscita c'è anche Ramzi Aya dopo una stagione condizionata dagli infortuni. Ecco le prime fasi di una sessione estiva di calciomercato che inizierà ufficialmente il prossimo primo luglio.

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Ascolti Tv 21 giugno 2023, Reazione a Catena al 25,5% e 3 milioni di spettatori

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Ascolti Tv 21 giugno 2023, Reazione a Catena al 25,5% e 3 milioni di spettatori

INSERITO DA ANGELA CECERE Ascolti Tv mercoledì 21 giugno 2023, in prima serata su Rai1 “Il faro dei ricordi” ha conquistato una media di 1.962.000 spettatori pari al 12.4% di share. Su Canale5 la serie New Amsterdam 1.324.000 e 8.7%. Su Rai2 la nuova stagione di Delitti in Paradiso 1.131.000 (6.8%). Su Italia1 Sherlock Holmes 753.000 pari al 5.3%. Su Rai3 Chi l’ha Visto? 1.976.000 con il 14%. Su Rete4 Zona Bianca 760.000 (6.4%). Su La7 Atlantide Storie di uomini e di mondi 450.000 e 3.8%. Su Tv8 la replica di Name that Tune Indovina la Canzone 300.000 (2.1%). Sul Nove LBA Playoff, 364.000 (2.2%).In fascia Access Prime Time su Rai1 Cinque Minuti 2.974.000 con il 18.7%, Techetechetè 2.862.000 con il 16.8%. Su Canale5 Paperissima Sprint 2.644.000 pari al 15.6%. Su Rai2 Tg2 Post 815.000 (4.7%). Su Italia1 N.C.I.S. 1.030.000 e 6.2%. Su Rai3 Il Cavallo e la Torre 1.082.000 (6.8%), Un Posto al Sole 1.630.000 (9.5%). Su Rete4 Controcorrente Estate 766.000 (4.8%) e 967.000 (5.6%). Su La7 Otto e Mezzo 1.218.000 (7.2%). Su Tv8 4 Hotel 377.000 (2.3%). Su RealTime Casa a Prima Vista 389.000 e 2.3%. Nel Preserale su Rai1 Reazione a Catena 2.915.000 pari al 25.5%. Su Canale5 Caduta Libera 1.986.000 (18.1%). Al pomeriggio va forte La Vita in Diretta 1.894.000 con il 25.2%.

LEGGO

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SEZ. CULTURA E SPETTACOLI Torna Storie della tv, da Gregoretti a Frizzi Raccontate su Rai Storia da Aldo Grasso e dai protagonisti

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. CULTURA E SPETTACOLI

SEZ. CULTURA E SPETTACOLI  Torna Storie della tv, da Gregoretti a Frizzi Raccontate su Rai Storia da Aldo Grasso e dai protagonisti

INSERITO DA ANGELA CECERE Testimonianze come quella di Rosario Fiorello, che convinse Lelio Luttazzi a tornare in tv, o di Carlo Verdone, che ricorda un genio visInserisci didInserisci didascaliaascaliaionario come Enzo Trapani grazie al quale esordi a Non stop, fucina di talenti, o ancora di Carlo Conti, Milly Carlucci, Marco Danè e Michele Guardì sulla loro amicizia con l'amatissimo conduttore tv Fabrizio Frizzi a cinque anni dalla sua  prematura scomparsa. Torna Storie della Tv, attraverso i personaggi e i programmi che l'hanno resa unica, raccontata da Aldo Grasso e dai suoi protagonisti e testimoni, da venerdì 23 giugno in prima serata su Rai Storia alle 21.20 con la settima stagione. Sono sei puntate che, partendo da Luttazzi, arrivano ai telecronisti della Nazionale, passando per Gina Lollobrigida e Monica Vitti, Ugo Gregoretti e Nanni Loy, Enzo Trapani, Fabrizio Frizzi. "È un programma costruito in modo scientifico (c'è la consulenza di Aldo Grasso) e per nulla nostalgico", spiega l'autore, Enrico Salvatori. La prima puntata è dedicata a Lelio Luttazzi, del quale ricorre il centenario della nascita (il 27 aprile 2023), in un racconto sulla sua carriera televisiva che ha caratterizzato il sabato sera degli anni '60, e non solo. Con le testimonianze di Rosario Fiorello, che riportò nel 2006 Lelio Luttazzi sul piccolo schermo; Sandra Milo, sua partner in Studio Uno 1966; Emanuele Salce, figlio di Luciano, partner in Studio Uno 1965 e '66; Daniele Mancini, figlio di Leone, inventore di Ieri e Oggi di cui nel 1967 Lelio fu il primo conduttore; la figlia Donatella e la moglie Rossana Luttazzi. Si prosegue con un duplice ritratto di due grandi attrici, Gina Lollobrigida e Monica Vitti, raccontate attraverso le loro apparizioni televisive: un racconto originale sul rapporto tra cinema e televisione, tra divismo cinematografico e spettacolo televisivo, dalle origini della tv agli anni '90. Con le testimonianze di della giornalista e scrittrice Patrizia Carrano, dell’autore e regista Vito Molinari, del critico cinematografico Maurizio Porro, dell’attore Blas Roca Rey e di Tullio Solenghi. La terza puntata è dedicata a due grandi registi, Ugo Gregoretti e Nanni Loy, i cui lavori televisivi portano un sguardo diverso e originale al documentario d'inchiesta. Controfagotto, sguardi sul costume del 1961 e Specchio Segreto del 1964 costituiscono due novità in campo televisivo, portando il "cinema verità" nel piccolo schermo. La quarta a Enzo Trapani, sorprendente, spiazzante, controcorrente, la tv di Trapani ha avuto il merito di mostrare il lato più originale del varietà, sperimentando nuove forme e linguaggi e scoprendo straordinari talenti: da Carlo Verdone al Trio Solenghi-Marchesini-Lopez.Enzo Trapani si toglie la vita con la sua pistola nel 1989, aveva 67 anni. Con le testimonianze di Carlo Verdone, che esordì a Non Stop, Bruno Gambarotta, produttore esecutivo del programma, Franco Oppini, componente dei Gatti di vicolo Miracoli, l'autrice Carla Vistarini e Tullio Solenghi, che con il Trio esordì in tv sotto la guida di Trapani in Il Tastomatto, del 1985. La quinta puntata è dedicata a Fabrizio Frizzi, a cinque anni dalla scomparsa (26 marzo 2018): un conduttore gentile, partito dalla Tv dei ragazzi degli anni '80 e approdato al sabato sera sotto la guida di Michele Guardì. Un conduttore molto amato dal pubblico, la cui prematura scomparsa è stata caratterizzata da una grande partecipazione popolare e dell'azienda Rai. Con le testimonianze di Milly Carlucci, di Michele Guardì, di Carlo Conti, dell'attrice Debora Caprioglio e dell'autore e conduttore Marco Danè. La sesta puntata racconta i Telecronisti della Nazionale di Calcio: dal pioniere radiofonico Nicolò Carosio, alla voce delle imprese degli anni '70 e '80 Nando Martellini, al loro successore Bruno Pizzul, un racconto lungo settant'anni commentato da due telecronisti di oggi, Alberto Rimedio e Pierluigi Pardo

ANSA

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SEZ. VARIE NEWS Apple lancia la piattaforma per creare app in realtà mista Kit di sviluppo per applicazioni in realtà virtuale e aumentata

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. VARIE NEWS

SEZ. VARIE NEWS  Apple lancia la piattaforma per creare app in realtà mista Kit di sviluppo per applicazioni in realtà virtuale e aumentata

INSERITO DA ANGELA CECERE A distanza di qualche settimana dal lancio del visore Vision Pro, Apple ha reso disponibile la piattaforma di sviluppo dedicata alla creazione di app per la realtà virtuale e aumentata. Il cosiddetto Sdk, termine generico con cui si intende il kit di sviluppo di un software, precede di diversi mesi quello che dovrebbe essere il lancio del visore Vision Pro, nei primi mercati, a inizio 2024."Da oggi, la comunità globale di sviluppatori e sviluppatrici Apple potrà realizzare una classe completamente nuova di app di spatial computing che sfruttano appieno l'infinto potenziale di Vision Pro e rendono ancora più sfumato il confine fra contenuti digitali e mondo fisico" ha spiegato Apple in un post sul blog ufficiale. "Con l'Sdk per visionOS, chi sviluppa app può creare esperienze completamente nuove in categorie come produttività, design, gaming e non solo". La piattaforma utilizza strumenti di sviluppo familiari di Apple, tra cui Xcode, SwiftUi, RealityKit, Arkit e TestFlight, con l'intento di semplfiicare il lavoro degli sviluppatori esistenti anche nel nuovo ecosistema e rendere così più ricco il catalogo di applicazioni per la realtà mista. Il mese prossimo, il colosso americano aprirà laboratori dedicati a Cupertino, Londra, Monaco di Baviera, Shanghai, Singapore e Tokyo, dove gli sviluppatori potranno testare le loro app su Vision Pro e ricevere assistenza dagli ingegneri dell'azienda. I team di sviluppo potranno anche richiedere appositi kit per creare, migliorare e testare in modo rapido e diretto le loro app su Apple Vision Pro.

ANSA

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SEZ. POLITICA Meloni, 'la libertà religiosa è un diritto e non va dimenticata' Il Rapporto Acs, nel mondo un paese su tre senza la piena libertà di fede

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. POLITICA

SEZ. POLITICA  Meloni, 'la libertà religiosa è un diritto e non va dimenticata' Il Rapporto Acs, nel mondo un paese su tre senza la piena libertà di fede

INSERITO DA ANGELA CECERE La libertà religiosa non è un diritto di serie B, non è una libertà che viene dopo altre o che può essere addirittura dimenticata a beneficio di sedicenti nuove libertà o diritti". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio alla presentazione della XVI edizione del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo, ricordando le parole di Papa Francesco sul pericolo di "persecuzione educata travestita di cultura, modernità e progresso". E' "profondamente sbagliato pensare che per accogliere l'altro si debba negare la propria identità, compresa l'identità religiosa". Il diritto alla libertà religiosa "purtroppo, viene ancora oggi calpestato in troppe nazioni del mondo. E troppo spesso nella quasi totale indifferenza", aggiungendo alla negazione del "diritto di professare la propria fede" anche "l'umiliazione dell'oblio. E questo è doppiamente inaccettabile, perché tacere sulla negazione della libertà religiosa equivale ad esserne complici. Noi non intendiamo farlo. È dovere di tutti difendere la libertà religiosa". "Non dobbiamo ovviamente dimenticare il primo tipo di persecuzione, quello materiale, che affligge numerose Nazioni nel mondo. Una realtà sulla quale dobbiamo aprire gli occhi e agire subito, senza perdere ulteriore tempo. È quello che il governo intende e fare e che ha iniziato a fare, a partire dal bando da oltre dieci milioni di euro per finanziare interventi a favore delle minoranze cristiane perseguitate, dalla Siria all'Iraq, dalla Nigeria al Pakistan. Un primo passo, al quale ne seguiranno molti altri". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel videomessaggio alla presentazione della XVI edizione del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo realizzato dalla Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre. "Papa Benedetto XVI - prosegue la premier - ci ha ricordato che la libertà religiosa è un 'bene essenziale' che appartiene al 'nucleo essenziale dei diritti dell'uomo, a quei diritti universali e naturali che la legge umana non può mai negare'. E che richiede il massimo impegno da parte di tutti, nessuno escluso. L'Italia può e deve dare l'esempio. L'Italia intende dare l'esempio, a livello europeo e a livello internazionale. Questa è una delle nostre tante missioni". Il Rapporto Acs Nel mondo, in un un Paese su tre, il diritto alla libertà religiosa non è pienamente rispettato. L'Africa è il continente più aggredito. Cina e Corea del Nord si confermano 'maglia nera'. La libertà di fede è dunque violata nel 31% delle nazioni, vale a dire in 61 su 196. Quasi 4,9 miliardi di persone, pari al 62% della popolazione mondiale, vivono in nazioni in cui la libertà religiosa è fortemente limitata. Il Rapporto 2023 sulla libertà religiosa nel mondo, presentato dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre denuncia come le minacce contro questo diritto siano sempre più gravi. "La persecuzione in odio alla fede è complessivamente peggiorata, e l'impunità dei persecutori è più diffusa", sottolinea il direttore di Acs-Italia Alessandro Monteduro. Il Rapporto della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, presentato nell'ambasciata italiana presso la Santa Sede, copre il periodo compreso tra gennaio 2021 e dicembre 2022. Dei 61 Paesi dove non c'è sostanzialmente il pieno diritto a praticare la propria fede, 49 sono quelli in cui è il governo a perseguitare i propri cittadini per motivi religiosi, con scarsa reazione da parte della comunità internazionale. Nel planisfero del Rapporto, 28 Stati sono contrassegnati in rosso come 'Paesi caldi', indicanti persecuzione. Essi denotano i luoghi più pericolosi al mondo per praticare liberamente la religione. Altri 33 Stati sono in arancione, e indicano alti livelli di discriminazione. In 47 di questi Paesi la situazione è peggiorata da quando è stata pubblicata la precedente edizione del Rapporto, mentre le cose sono migliorate solo in nove di essi. "Le comunità religiose minoritarie si trovano in una situazione sempre più drammatica; in alcuni casi - spiega il direttore di Acs-Italia Alessandro Monteduro - sono a rischio estinzione a causa di una combinazione di azioni terroristiche, attacchi al patrimonio culturale e misure più subdole come la proliferazione delle leggi anti-conversione, la manipolazione delle regole elettorali e le restrizioni finanziarie. Ci sono tuttavia anche casi di comunità religiose maggioritarie perseguitate, come in Nicaragua e Nigeria". Il totale dei cristiani che vivono in terre di persecuzione è pari a oltre 307 milioni di fedeli. "L'impunità è diventata una costante in tutto il mondo e in 36 paesi gli aggressori sono perseguiti raramente, o addirittura mai, per i loro crimini. A questo fenomeno dell'impunità contribuisce il silenzio della comunità internazionale nei confronti di regimi ritenuti strategicamente importanti per l'Occidente, come Cina e India", si legge nel Rapporto di Acs che quest'anno per la prima volta inserisce anche il Nicaragua tra i Paesi con i più alti livelli di violazioni. Quasi la metà dei 'Paesi caldi', quelli dove la libertà di fede è osteggiata, cioè 13 su 28, sono in Africa. La concentrazione dell'attività jihadista è particolarmente evidente nella regione del Sahel, intorno al lago Ciad, in Mozambico e in Somalia. Cina e Corea del Nord rimangono i due Paesi asiatici con il peggior record di violazioni dei diritti umani, inclusa la libertà religiosa. Il Rapporto Acs presta attenzione anche all'India, dove i livelli di persecuzione sono in aumento. Gli episodi di conversioni religiose forzate, rapimenti e violenze sessuali (inclusa la schiavitù sessuale) non sono diminuiti nel biennio in esame, anzi rimangono largamente ignorati dalle forze dell'ordine e dalle autorità giudiziarie locali, come accade in Pakistan, dove giovani cristiane e indù vengono spesso rapite e sottoposte a matrimoni forzati. Il Rapporto di Acs denuncia anche "i crescenti limiti alla libertà di pensiero, coscienza e religione nei Paesi che appartengono all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. L'Occidente è passato da un clima di 'persecuzione educata' a una diffusa 'cultura dell'annullamento'", sottolinea il Rapporto citando tra i casi quelli della Finlandia, del Canada e del Regno Unito. "Ci sono anche alcuni fenomeni positivi, ad esempio l'aumento delle iniziative di dialogo interreligioso", conclude il Rapporto.

ANSA

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SEZ. ECONOMIA Borsa: Europa debole, pesano tassi Svizzera e Uk, Milano -0,75% Furure Usa negativi, parla Powell, spread stabile sui 163 punti

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. ECONOMIA

SEZ. ECONOMIA  Borsa: Europa debole, pesano tassi Svizzera e Uk, Milano -0,75% Furure Usa negativi, parla Powell, spread stabile sui 163 punti

INSERITO DA ANGELA CECERE Proseguono in calo le principali borse europee nel giorno in cui sia la Banca Nazionale Svizzera si la Banca d'Inghilterra hanno alzato i tassi rispettivamente di 1/4 e di mezzo punto. Stabile poco sotto i 163 punti base il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 5,7 punti base al 4,09% e quello tedesco di 3,5 punti al 2,46%. Francoforte (-0,47%) è la migliore seguita da Milano (Ftse Mib +0,75%), Londra (+0,85%), Parigi (-0,95%) e Madrid (-1%). Stabile l'euro a 0,91 sul dollaro, che guadagna terreno a 142,19 yen e 0,78 sterline In calo il greggio (Wti -2,04% a 71,06 dollari al barile), l'oro (-0,21%ì a 1.924,78 dollari l'oncia) e il gas naturale (-1,75% a 36,1 euro al MWh). Negativi i future Usa dopo le richieste invariate di sussidi di disoccupazione. In arrivo le vendite di abitazioni, un intervento del presidente della Fed Jerome Powell e le scorte settimanali di greggio.  In calo i petroliferi TotalEnergies (-1,69%), Shell e Bp (-1%) ed Eni (-0,92%). Pesano gli automobilistici Mercedes (-2,48%), Volkswagen (-1,84%) e Stellantis (-1,71%), mentre in Piazza Affari cede Tim (-1,46%), nel giorno del Cda sulle offerte per la rete, che riduce il calo dopo lo scivolone compiuto a seguito del rilancio del Financial Times sull'opposizione di Vivendi all'offerta di Kkr. Contrastate Mfe A (+0,29%) ed Mfe B (-1,06%) in attesa del testamento di Silvio Berlusconi.

ANSA

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SEZ. DISABILITA NEWS Famiglie di minori con disabilità e assegno di inclusione: ripristinato il fondo

22 Giugno 2023 , Scritto da Angela Cecere Con tag #SEZ. DISABILITA NEWS

SEZ. DISABILITA NEWS Famiglie di minori con disabilità e assegno di inclusione: ripristinato il fondo

INSERITO DA ANGELA CECERE Individuando il rischio che due emendamenti al Decreto Legge su “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” riguardanti l’assegno di inclusione, provocassero una netta riduzione del fondo previsto per le famiglie di minori con disabilità, la Federazione FISH ha avviato un confronto con Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, ottenendone l’intervento per individuare le necessarie, ulteriori coperture economiche. Tale azione ha portato in Aula del Senato a un nuovo emendamento che ha di fatto ripristinato quel fondo Padre e madre insieme a figlia con disabilità«Abbiamo seguito con particolare attenzione i lavori della 10^ Commissione del Senato, notando da subito che due emendamenti al Decreto Legge 48/23 avrebbero allargato la platea dei soggetti rientranti nell’assegno di inclusione, senza però alcun aumento delle risorse, ciò che avrebbe comportato una riduzione significativa del fondo previsto per le famiglie con minori con disabilità»: lo dichiara in una nota Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a proposito dei lavori della Commissione Affari Sociali del Senato riguardanti il testo del Decreto Legge 48/23 (Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro), approdato ora in Aula di Palazzo Madama per la conversione in Legge. Le parole del Presidente della Federazione fanno riferimento nello specifico all’assegno di inclusione, lo strumento che ha sostituito il reddito di cittadinanza, con l’intento, secondo quanto dichiarato dal Legislatore, di rendere stretto e concreto il legame tra il sostegno economico riconosciuto ai soggetti in difficoltà e l’inserimento lavorativo. Nel valutare quindi il rischio che quegli emendamenti provocassero una riduzione del fondo alle famiglie con minori con disabilità, la FISH ha avviato un confronto direttamente con Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, ottenendone l’intervento per individuare le necessarie, ulteriori coperture economiche. Tale azione ha portato in Aula alla proposta di un emendamento che ha di fatto aumentato quelle coperture, pari a 60 milioni di euro. «Questo – sottolinea Falabella – ha sostanzialmente posto rimedio alla disuguaglianza sociale che sarebbe scaturita con i due emendamenti approvati in Commissione». «Siamo dunque molto soddisfatti per il risultato ottenuto – conclude – e per il lavoro sinergico prodotto anche grazie alla nostra iniziativa». (S.B.)

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